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Quando la Samp cadde sotto i colpi di Batistuta e Baiano

Era il 25 ottobre 1992, sembrava l'inizio di una marcia trionfale. Poi purtroppo...

Stefano Niccoli

Gabriel Batistusta e Francesco “Ciccio” Baiano, di soddisfazioni, ne hanno date parecchie ai tifosi della Fiorentina. Ad esempio, quelle datate domenica 25 ottobre 1992, quando il bomber argentino e l’ex giocatore del Foggia di Zeman, con due doppiette a testa, schiantarono la Sampdoria con un perentorio 4-0.

E’ la settima giornata di campionato, stadio Artemio Franchi. La squadra viola, allenata da Gigi Radice e reduce dal successo esterno per 2-0 contro il Pescara, si schiera con: Mareggini, Luppi, Carobbi, Di Mauro, Faccenda, Pioli, Carnasciali, Iachini, Batistuta, Orlando, Baiano. La formazione ligure, guidata dall’ex di turno Sven-Goran Eriksson e vittoriosa 2-0 sul Cagliari la settimana precedente, scende in campo con: Pagliuca, Mannini, Lanna, Walker, Sacchetti, Corini, Lombardo, Jugovic, Buso, Chiesa, Serena. Arbitro: il signor Mughetti di Cesena.

La Fiorentina inizia col botto. Ai padroni di casa, infatti, serve un minuto per sbloccare il risultato con un destro potente di Baiano che non lascia scampo a Pagliuca, non impeccabile nella copertura del primo palo. La compagine blucerchiata, priva, tra gli altri, di Vierchowod, Invernizzi e Mancini, non reagisce. Anzi sono i gigliati, senza Laudrup ed Effenberg squalificati, a sfiorare il raddoppio con il Re Leone e con Orlando, autore quest’ultimo di una conclusione che si stampa sulla traversa. Il 2-0 arriva al 59’ quando Batistuta salta Pagliuca e insacca a porta a vuota dopo una splendida azione a firma Baiano-Di Mauro. Per Gabriel è il primo gol casalingo del campionato. Al 79’ Jugovic atterra in area Batistuta. Per il direttore di gara è rigore, trasformato poi con freddezza da Baiano. C’è tempo anche per la seconda rete di Batistuta, praticamente uguale alla prima. Molto bello, nell’occasione, l’assist di Beltrammi.

Quella Fiorentina, rivelazione nella prima parte di Serie A, purtroppo si sciolse come neve al sole nei mesi successivi, visto che al termine della stagione retrocesse addirittura in B. Le fondamenta cominciarono a cadere il 3 gennaio 1993, giorno del ko interno per 0-1 con l’Atalanta (gol di Perrone). Quella sconfitta costò la panchina a Radice. Da quel momento la discesa viola sarebbe stata verticale.

Qui sotto il video di quel Fiorentina-Sampdoria 4-0:

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