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VIDEO Montella e quel tabù giallorosso da sfatare

Da allenatore, l’Aeroplanino non ha mai battuto la Roma, né col Catania né con la Fiorentina. I precedenti

Redazione VN

Ci sono alcune squadre che rimangono più “indigeste” di altre. E' il caso della Roma e Vincenzo Montella versione allenatore. Da quando, infatti, l'Aeroplanino ha iniziato la carriera da tecnico, non ha mai battuto i giallorossi, né con il Catania né con la Fiorentina.

Il primo confronto tra il mister campano e la Roma è datato 14 gennaio 2012 allo stadio Massimino. Il Catania si porta in vantaggio con un colpo di testa di Legrottaglie, ma i capitolini pareggiano con De Rossi. La partita viene sospesa dall'arbitro Tagliavento al 65' minuto. Il resto della gara si gioca a febbraio, ma il risultato resta fermo sull'1-1.

Il ritorno è in programma il 5 maggio 2012, finisce 2-2. Protagonista della serata è Totti. Il numero dieci si fa parare un rigore da Carrizo, poi però segna una doppietta. Il secondo gol utile ad evitare la sconfitta visto che il Catania era andato sul 2-1 con Lodi su rigore e Marchese.

Alla guida della Fiorentina, Montella debutta contro la Roma l'8 dicembre 2012, all'Olimpico. Partita bella e dai ritmi altissimi, ma sono i padroni di casa a conquistare i tre punti in palio grazie al punteggio di 4-2. La formazione di Zeman va sull'1-0 con Castan, i gigliati pareggiano con Roncaglia, mettendo in pratica uno schema di Gianni Vio. Totti riporta in vantaggio la sua squadra e poco prima dell'intervallo sigla il 3-1 con una botta dalla distanza che piega le mani a Viviano. Ad inizio ripresa è El Hamdaoui a ridare un po' di speranza alla Fiorentina che “rischia” il 3-3 con Seferovic e Aquilani. A chiudere i conti ci penserà l'ex di turno Osvaldo.

Partita maledetta quella del 4 maggio 2013. La Fiorentina domina, soprattutto nel secondo tempo, mentre la Roma si affida – quando ci riesce – a veloci contropiedi. Nella ripresa Mazzoleni nega un rigore ai viola per un fallo di braccio di De Rossi. Di mezzo ci si mette anche la sfortuna perché poco prima del novantesimo Pizarro colpisce la traversa. E come si dice in questi casi: gol sbagliato, gol subìto. In pieno recupero, Osvaldo svetta più in alto di tutti su calcio d'angolo e segna l'1-0 per gli ospiti.

Lo scorso campionato, le due formazioni si sono incrociate la prima volta l'8 dicembre 2013. Maicon firma l'1-0 a due passi dalla linea di porta, ma Vargas fa 1-1 grazie a un bolide mancino dopo una bella azione di Tomovic sulla fascia destra. Nella ripresa la Roma sfiora più volte il 2-1. Il raddoppio arriva col neo entrato Destro, bravo a insaccare un cross rasoterra di Gervinho.

L'ultimo confronto è del 19 aprile 2014. Finisce 1-0 per la Roma. Decisivo il gol di Nainggolan in scivolata ad anticipare Neto. Nell'occasione, da evidenziare la magia dell'ex Ljajic. Lo stesso Ljajic, prima del vantaggio, aveva servito a Gervinho un pallone facile facile da spingere in rete, fallito clamorosamente dall'ivoriano.

Oltre che in Serie A, le due squadre si sono sfidate anche ai quarti della Coppa Italia 2012-13, al Franchi. Altro match sfortunato per gli uomini di Montella che colpiscono una traversa con Aquilani e due legni, con Borja Valero e Cuadrado. Al settimo minuto del primo tempo supplementare, però, è Destro a segnare il definitivo 1-0.

Insomma, un vero e proprio tabù. E i tabù, si sa, esistono per essere sfatati. L'occasione di stasera, per quanto difficile anche per le assenze di Rossi e Cuadrado, è davvero ghiotta. Battere la Roma, considerata la principale candidata per lo scudetto, sarebbe una gran bella prova di forza. Gli scongiuri sono d'obbligo, ma nel calcio qualche volta vale la “legge dei grandi numeri”. Ai ko con i giallorossi ci siamo già fatti il callo. È il momento di voltare pagina.

STEFANO NICCOLI