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VIDEO I migliori momenti della stagione 2013-14

Dalla presentazione di Mario Gomez al trionfo con la Juve

Redazione VN

S’è chiusa un’altra grande stagione per la Fiorentina, nonostante la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Napoli. I viola hanno confermato in campionato il quarto posto del 2012-13, mentre in Europa League solo una magia di Andrea Pirlo agli ottavi ha fermato il passo della squadra gigliata. Il tutto, non dimentichiamocelo, senza Giuseppe Rossi e Mario Gomez per la maggior parte del tempo. Adesso un po’ di riposo – non per tutti visti i Mondiali in Brasile –, poi si ricomincerà a fine agosto, magari con quegli acquisti di primo livello tanto invocati da Vincenzo Montella nelle ultime settimane.

Diversi i bei momenti che hanno caratterizzato la stagione 2013-14.

15 luglio 2013 - E' il...G Day. Dopo una trattativa durata parecchie settimane, al Franchi viene presentato Mario Gomez. Nonostante il caldo asfissiante, allo stadio sono in più di ventimila a dare il saluto di benvenuto al panzer. Dopo aver vinto tutto col Bayern Monaco, il tedesco decide di rimettersi in discussione alla Fiorentina. Una scelta, questa, che conferma la ritrovata vena europea del club dei Della Valle. L'infortunio al ginocchio del 15 settembre, purtroppo, lo mette fuorigioco fin da subito. La speranza è che torni a far sognare a partire dal prossimo 31 agosto.

http://youtu.be/1k9qxIQbO2c

1° settembre 2013 – Prima trasferta in campionato per la Fiorentina, a Marassi contro il Genoa. E’ uno show viola. Finisce, infatti, 5-2. Oltre ad Aquilani, vanno a segno, due volte ciascuna, anche Rossi e Gomez. I due puntano a formare una delle coppie d’attacco meglio assortite della Serie A. La sfortuna, però, ci mette lo zampino. Il 15 settembre si fa male il tedesco, il 5 gennaio Pepito. Quella contro il Grifone sarà una delle pochissime partite in cui i due centravanti giocheranno insieme.

3 ottobre 2013 - Secondo gara del girone E di Europa League. Dopo aver sconfitto in casa il Paços de Ferreira, la Fiorentina va in Ucraina a sfidare il Dnipro. Su un campo pesante e ai limiti della praticabilità, i gigliati conquistano tre punti fondamentali e mettono un'ipoteca sul passaggio del turno. Gonzalo segna l'1-0 su rigore all'ottavo del secondo tempo, ma al dodicesimo Seleznyov pareggia. A risolvere il match non può che essere l'uomo delle coppe Massimo Ambrosini, autore di un preciso colpo di testa - il suo pezzo forte - su cross di Borja Valero al ventottesimo. Si tratta, probabilmente, del miglior momento europeo della compagine di Montella.

20 ottobre 2013 – Una data entrata ormai di diritto nella storia della Fiorentina. Al Franchi, infatti, arriva la Juventus, la rivale di sempre. Contro la Vecchia Signora, la vittoria manca dal dicembre 1998, quando fu un colpo di testa di Batistuta ad infilare Peruzzi. Il primo tempo, pero, si chiude 2-0 per i bianconeri, in gol Tevez e Pogba. Nella ripresa inizia lo show del folletto Pepito. Emozioni da rivivere nel nostro mix con la voce di David Guetta

http://youtu.be/khjXBpC8CLM

2 novembre 2013 – La formazione di Montella gioca a San Siro contro il Milan. La partita non è bella, ma la Fiorentina riesce a sbancare per la terza volta consecutiva il Meazza rossonero, grazie alle reti di Vargas su punizione e di Borja Valero. Al rientro a Firenze, la squadra riceve l’abbraccio di centinaia di tifosi alla stazione di Santa Maria Novella, esattamente come domenica 11 novembre 2012, dopo l’1-3 targato Aquilani, Borja Valero, El Hamdauoi.

11 febbraio 2014 – Semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Udinese. Si parte dal 2-1 per i friulani. Alla Fiorentina serve almeno un gol – senza subirne – per andare a Roma. E il gol arriva poco dopo il fischio d’inizio, grazie a un bolide mancino di Pasqual su sponda aerea di Joaquin. Nel secondo tempo è Cuadrado con un tiro dalla distanza a firmare il 2-0. Gli ultimi minuti sono un forcing dei bianconeri. Nel recupero, Muriel sfiora il gol, Neto compie un miracolo e a fine gara viene portato in trionfo dai propri compagni.

13 marzo 2014 – Dopo essersi sfidate pochi giorni prima in campionato, Juventus e Fiorentina sono di nuovo avversarie, questa volta per l’andata degli ottavi di Europa League. Si gioca a Torino. La partenza della Vecchia Signora è lanciata. Passano, infatti, appena tre minuti e Vidal segna l’1-0. I bianconeri sfiorano il raddoppio, sempre col centrocampista cileno. Nella ripresa la “musica” cambia. Al 22’ entra Gomez al posto di Matri e il tedesco firma l’1-1 su assist perfetto di Ilicic. La Fiorentina avrebbe anche l’opportunità di vincere la partita ancora con Gomez e Vargas, ma Buffon sventa la minaccia. A fine gara, i tifosi viola esplodono in un boato di gioia, ancor più speranzosi in vista del ritorno. Purtroppo, però, sarà un capolavoro di Pirlo a fermare il cammino europeo dei ragazzi di Montella.

23 marzo 2014 – La Fiorentina è ospite del Napoli al San Paolo. La formazione di Rafa Benitez fa la partita, ma al 37’ rimane in dieci per via dell’espulsione di Ghoulam. Nella ripresa, i gigliati sono più vivaci, ma devono fare a meno di Gomez, infortunatosi al 25’. Matri, entrato al suo posto, sbaglia di testa la palla del vantaggio. L’ex Milan si rifà al 43’ servendo all’indietro Pasqual che pesca tutto solo a porta vuota Joaquin: 0-1. Una vittoria importante contro un avversario di primo livello. La Fiorentina si porta a sette lunghezze dal Napoli. Alla fine, però, i gigliati non riusciranno a conquistare il terzo posto Champions.

11 maggio 2014 – Penultima giornata di campionato, avversario di turno il Livorno. Il match non è bello. I ritmi sono bassi e le occasioni scarseggiano. Nel secondo tempo entra Giuseppe Rossi e, sette minuti dopo il suo ingresso, confeziona a Cuadrado l’assist per l’1-0. E’ il gol vittoria, ma soprattutto il gol che regala alla Fiorentina la matematica certezza del quarto posto, utile per evitare i play off di Europa League. Gli amaranto, invece, retrocedono in Serie B insieme a Bologna e Catania.

STEFANO NICCOLI