Un dribbling o un semplice movimento per eludere l’avversario e poi la botta di sinistro verso la porta avversaria. Sembra strano parlare di “marchio di fabbrica” per un ragazzo di appena 20 anni ma per Federico Bernardeschi, forse, è lecito fare un’eccezione.
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VIDEO E se diventasse il “gol alla Bernardeschi”?
Giovedì il numero 29 viola ha trovato la sua prima rete in viola con una delle giocate che predilige
Giovedì, all’88° minuto di Fiorentina-Guingamp, il giovane attaccante ha trovato proprio così il suo primo gol in maglia viola con un sinistro sul secondo palo che non solo era ben indirizzato ma ha anche colpito terra prima di arrivare dalle parti di Samassa, che infatti non ha potuto fare nulla.
Il tiro potente da fuori area è una dote che non sembra caratterizzare molti elementi della rosa gigliata, fatta eccezione per Cuadrado, Vargas e pochi altri, perciò un altro giocatore capace di trafiggere il portiere avversario dalla lunga distanza non può che fare un gran comodo a Montella.
Nonostante la sua giovanissima età, Bernardeschi ha già fatto vedere molti gol realizzati con lo stesso movimento effettuato giovedì sera: una forte conclusione di sinistro, sul primo palo o (più frequentemente) sul secondo, eseguita dopo aver saltato l'avversario in velocità. Sia con il Crotone, nella scorsa stagione, che con la Primavera della Fiorentina, il numero 29 viola ha spesso risolto situazioni complicate proprio in questo modo.
Con il "gol alla Bernardeschi" la Fiorentina ha davvero un'arma in più in attacco e il fatto che Montella stia valutando se inserire il giovane Federico nell'11 che domani sfiderà l'Atalanta è un segnale importante, proprio come quello dato dall'imminente rinnovo di contratto fino al 2018 (Leggi qui).
ALESSANDRO GUETTA
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