“Via le barriere dalla Fiesole, l’idea c’è”

Il delegato alla sicurezza dello Stadio Franchi Maurizio Francini ha parlato a TuttoViola delle migliorie dello Stadio di Firenze in vista della prossima stagione. Prima fra tutte l'abbattimento delle barriere in Tribuna: "Contiamo molto, moltissimo sul comportamento del pubblico, il quale dovrà essere consapevole del fatto che l'abbattimento delle barriere, così come noi l'abbiamo pensato e realizzato, è un progetto pilota unico in Italia e che dalla sua buona riuscita esso potrà estendersi anche negli altri stadi italiani, laddove realizzabile. Puntiamo veramente molto sul fatto che i fiorentini siano un pubblico molto maturo per comprendere le difficoltà che potremmo andare ad incontrare e che, comunque, ci aiuterà a risolvere. In aggiunta all'impiego di un numero superiore di steward aumenteremo la videosorveglianza nel settore di tribuna, con l'aggiunta di dieci telecamere nell'attuale sistema, queste esclusivamente dirette e concentrate sul settore della tribuna coperta. Così saremmo in grado di visualizzare bene gli autori di gesti  e comportamenti vietati dalla legge. Abbattere le barriere in Fiesole? Confesso che l'idea c'è, ragionando sul fatto che siamo convinti che le barriere non servono dal momento in cui è dimostrato che, se qualcuno le vuol scavalcare, riesce a farlo ed i fatti di Lecce ne sono il chiaro esempio: centinaia di persone che scavalcano quasi tre metri di barriera. Sono convinto che le barriere siano un elemento che contribuisca a far si che certi fatti avvengano. Quindi, col tempo, non saprei dire quando ma spero presto, anzi prestissimo, arriveremo a rimuovere anche le barriere nelle curve, per far si che lo stadio sia veramente fruibile e valido completamente da tutti e che quel che avviene in campo sia veramente paragonabile ad uno spettacolo".