Verso la Juve: il centrocampo è obbligato

La vittoria sul Parma lascia in eredità alla Fiorentina una squalifica che in questo momento risulta molto pesante, ovvero quella di Giulio Migliaccio. Fatale un gomito alto che impatta il volto di Sansone a metà della ripresa, un fallo dubbio, ma che costa il quarto giallo stagionale per il centrocampista ex Palermo, che in queste settimane si stava ritagliando uno spazio fra i titolari, e che con tutta probabilità sarebbe partito dal 1' anche contro la Juventus. Invece la partita con i bianconeri sarà off limits per il numero 21 viola, e Montella si ritrova quindi a fare la conta dei disponibili. I centrocampisti sicuri di essere utilizzabili sono solo tre, Pizarro, Romulo e Borja Valero, che è riuscito a non trasformare la diffida in squalifica.

Detto che Aquilani e Migliaccio sono squalificati e Sissoko è in Coppa d'Africa fino almeno al giorno della partita di Torino, sono solo due i giocatori sui quali Montella può sperare in veste di rincalzi. Uno è Mati Fernandez, che non gioca dalla partita con il Pescara, e neanche va in panchina, nonostante il suo rientro sia dato per imminente dallo staff medico ormai da settimane. Il tecnico ci spera, ma il recupero del cileno al 100% è difficile. Complicato anche l'impiego di Rafal Wolski, polacco in arrivo dal mercato invernale, che però non è in forma dopo il lungo infortunio di questo inizio di stagione. A dirlo è lo stesso ex Legia, che in conferenza stampa ha detto: "Spero di essere in grado di giocare una partita -anche se non intera- fra due settimane". Non sarà sicuramente titolare, ma pochi minuti potrebbe averli, anche perchè già ieri è andato in panchina. Infine citiamo Llama, provato ieri mezz'ala sinistra per pochi minuti, e Capezzi, classe '95 che Montella porta spesso in panchina, ma le loro possibilità sono residuali. Ma ad oggi Romulo è il favorito, con buon margine su tutti i rivali, per completare il centrocampo.

FRANCESCO CIANFANELLI

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