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Venghino signori, venghino… La Fiorentina in versione “babbo Natale”

I viola sono in preoccupante caduta verticale in campionato. E il Franchi è sempre più terra di conquiste

Redazione VN

Dal marzo più bello della storia recente della Fiorentina, all'aprile da incubo. Va bene che nel calcio le cose cambiano in fretta, ma la squadra di Montella sta esagerando. Inarrestabile e capace di imprese in serie appena poche settimane fa, la formazione viola si è poi infilata inspiegabilmente in un tunnel nerissimo, che va pericolosamente in discesa. Una vera e propria caduta verticale dove fa splendida eccezione, per fortuna, l'Europa League. La Fiorentina del giovedì è ancora bella e vincente e la semifinale col Siviglia potrebbe regalare il pass per un sogno straordinario. Peccato che, al contrario, la Fiorentina del campionato sia diventata un'avversaria comodissima da affrontare.

Tre sconfitte, anzi tre scoppole consecutive. Quattro nelle ultime 7 giornate, se includiamo anche la disfatta subita all'Olimpico contro la Lazio. In mezzo la bella vittoria con la Samp, quella sofferta in rimonta con il Milan e il pareggio di Udine. I viola sembrano aver mollato il cammino in campionato palesando grossi limiti dal punto di vista della mentalità. Il turnover, talvolta esasperato, di Montella è soltanto uno dei motivi di questo recente crollo. Ieri ad esempio c'erano molti titolari in campo, eppure ha permesso al derelitto Cagliari di ritrovare la vittoria dopo 11 partite, di cui 9 sconfitte!

Il Franchi, in particolare, è ormai sempre più territorio di conquiste anche e soprattutto per le "squadrette": Sassuolo, Genoa, Empoli, Torino e Verona avevano già portato via punti da Firenze, prima di ieri. Tra le mura amiche in campionato la Fiorentina ha collezionato appena 24 punti in 16 partite (10° rendimento in Serie A) a cui vanno aggiunti altri ko come quello - indolore - con la Dinamo Minsk e quello - dolorosissimo - con la Juventus per 0-3 in Coppa. Un difetto che la formazione dell'Aeroplanino si trascina da anni, in contrapposizione con lo splendido rendimento fuori casa, e che non si è riusciti a migliorare. Anzi. Con la conseguenza che per gli abbonati è diventata quasi un'abitudine raccogliere delusioni nel proprio stadio e se al 90' parte qualche fischio, forse, è anche legittimo. Ieri l'ha ammesso anche Montella, per fortuna.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg