Nella sfida del Franchi che prenderà il via alle ore 15 di domani, Matias Vecino affronterà per la prima volta i suoi ex compagni dell’Empoli. Il centrocampista uruguaiano infatti è candidato ad una maglia da titolare nella mediana disegnata da Paulo Sousa, con l’altro posto che sarà occupato da uno tra Suarez e Badelj, con lo spagnolo favorito. Vecino ha trascorso solo una stagione a Empoli ma quei mesi a pochi chilometri da Firenze sono stati estremamente importanti per la sua crescita. Un’annata con 31 presenze all’attivo in campionato (33 considerando anche la Coppa Italia), caratterizzate da ottime prestazioni e da una grande costanza, l’Empoli di Maurizio Sarri d’altronde è stata una delle migliori squadre dello scorso campionato per il gioco espresso, anche se i punti raccolti sono stati assai minori rispetto a quelli meritati, e il ruolo di Vecino in quella formazione si è rivelato determinante, ecco perché nella formazione-tipo (raramente stravolta, salvo emergenze) disegnata da Sarri, Matias era uno degli insostituibili. Proprio come in questa Fiorentina, il numero 8 viola è diventato (tra lo stupore generale) un pilastro della formazione gigliata, meritandosi l’etichetta di una delle più grandi sorprese gigliate.
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Vecino e una partita diversa da tutte le altre
Quella di domani sarà una sfida speciale per il centrocampista uruguaiano
Tra i giocatori azzurri che dovrebbero scendere in campo per sfidare la Fiorentina, Vecino conosce Laurini, Tonelli, Mario Rui, Maccarone e Saponara (quest’ultimo arrivato a gennaio), ovvero coloro che l’anno scorso erano suoi compagni di squadra. Situazione analoga per gli empolesi sopracitati, che dunque sono consapevoli delle qualità e delle caratteristiche di Matias, la sua presenza in campo dunque sarà una arma a doppio taglio, vedremo quale delle due squadra la saprà sfruttare meglio. La certezza intanto è che, per l’uruguaiano, quella di domani non potrà essere una partita come tutte le altre.
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