Un’attesa diversa

Dopo un lungo periodo di attesa è la vigilia dell'incontro tra Andrea Della Valle e Cuadrado. Nel corso della gestione Della Valle sono capitati, e non di rado, incontri tra proprietà - o delegati - e calciatori per provare a trattenere i desiderosi di fuga. La storia viola insegna con gli esempi di Toni, Mutu e Jovetic che i campionissimi a Firenze possono restare: è difficile, ma non impossibile. Cuadrado supera per valore economico i tre illustri colleghi ma nonostante ciò non ha mai puntato i piedi per lasciare Firenze. Ieri ha svolto i test fisici e atletici e si è allenato come un qualsiasi calciatore di rientro dalle vacanze. Che c'è di strano? Forse nulla ma lo scorso anno Ljajic (sì, Ljajic), il cui valore era di circa un quarto rispetto a quello del colombiano, portò Montella all'esasperazione tanto che dichiarò di essere "stufo" di quella strascicata vicenda di mercato che tutto sanno com'è finita.

Oggi in città si respira un clima diverso, un'aria distesa. Lucci, agente del giocatore, è uno dei procuratori coi quali Pradè ha una corsia preferenziale e uno stretto rapporto di collaborazione da molti anni. Ancora poche ora e sarà lo stesso Andrea Della Valle a dire cosa sarà stato deciso sul calciatore che nemmeno ieri al campo di allenamento ha perso il buon umore che lo caratterizza. E forse proprio questa caratteristica fa del colombiano un campione vero e non una meteora che ha vissuto un periodo di grazia. Spesso molti calciatori hanno sofferto le pressioni delle piazze, l'ansia di trasferirsi in una big dove sono diventati marginali. Cuadrado è fatto di un'altra pasta. Intanto Firenze aspetta una risposta con un velato ottimismo a fare da cornice. Nella peggiore delle ipotesi la società viola incasserà tanti soldi da reinvestire nell'ultima fase del calciomercato. Comunque vada la Fiorentina cascherà in piedi.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_

"Secondo te come andrà a finire? Dicci la tua commentando qui sotto