La vittoria di una Fiorentina “diversa”

Il gusto è dolcissimo, ma il sapore è un po' diverso dal solito nella vittoria della Fiorentina. Che in una sola partita spazza via sia il tabù Franchi, tornando a vincere in campionato in casa dopo 6 mesi praticamente esatti, che quello della sterilità offensiva. Un successo che allontana le nubi di inizio stagione e proietta la squadra viola, se non altro, verso una sosta fatta di serenità e fiducia. Per ottenere tutto questo Montella ha presentato una Fiorentina "diversa". Non solo nella divisa, con quel pantaloncino nero che è già diventato un tormentone tra i tifosi e che, visto il risultato, rivedremo presto insieme alla maglia viola. Ma anche nel modo di giocare e di segnare. Due gol da fuori area, una vera rarità per i giocatori gigliati (LEGGI).

Una Fiorentina meno orizzontale e più verticale che per una volta - o forse la prima di una lunga serie -, ha messo da parte il fraseggio corto e il simil tiqui taca, per ricercare con insistenza il lancio in profondità ad imbeccare le due frecce in attacco, ovviamente Cuadrado e Babacar. Per una volta Pizarro e compagni, pur in una gara dominata, hanno lasciato all'avversario la supremazia territoriale e il possesso palla (LEGGI), che solitamente sono marchi di fabbrica del gioco viola. Una scelta e non una casualità che Montella nel post gara ha definito sintomo di maturità, per una squadra che cresce imparando a variare il suo stile di gioco. E' stata una Fiorentina diversa anche per l'assenza di Borja Valero, non la prima assoluta, ma la prima per scelta tecnica. Una mossa azzeccata da parte del tecnico che nella serata di ieri non ha sbagliato niente: in questa Fiorentina, come in tutte le grandi squadre, nessuno deve sentirsi titolare "a prescindere", e così se non si è in forma si sta fuori e si deve sgomitare per riprendersi il posto. Servirà da stimolo al numero 20, la cui importanza non può essere in discussione per una panchina. Tornerà prestissimo titolare e ai suoi livelli, per aggiungere qualità a questa "nuova" Fiorentina.

SIMONE BARGELLINI

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