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Una grande estate, piena di impegni prestigiosi per la Fiorentina

Dopo la Copa Euroamericana, probabile tournée tra Germania e Polonia 

Redazione VN

I Mondiali, si sa, regalano sempre estati ricche di emozioni e di passioni. Anche per la Fiorentina quella del 2014 “rischia” di diventare un’estate memorabile, da big, piena di impegni prestigiosi. Quest’anno il ritiro di Moena - il terzo consecutivo in Val di Fassa – durerà solo una decina di giorni, dal 9 al 19 luglio. Quella sulle Dolomiti, però, sarà solo la prima parte della preparazione estiva. Il bello, infatti, arriverà dopo. A fine luglio, la compagine viola volerà in Sudamerica, dove disputerà la Copa Euroamericana, giunta alla sua seconda edizione. Al torneo che nel 2013 ha visto partecipare anche il Barcellona, la Fiorentina debutterà il 26 luglio a Buenos Aires contro gli argentini dell’Estudiantes. Il 30 luglio, sfida a San Paolo contro i brasiliani del Palmeiras. Infine, il 2 agosto a Lima contro i peruviani del Club Universitario. Gara speciale, quest’ultima, per Juan Vargas, ex di turno al quale verrà consegnato un omaggio. Il Monaco e i campioni di Spagna dell’Atletico Madrid sono le altre due squadre europee.

"Non solo, perché il 10 agosto la Fiorentina giocherà allo stadio "La Rosaleda" contro il Malaga per la trentesima edizione del "Costa del Sol-Unesco Trophy", mentre il 16 ci sarà il big match con i campioni d’Europa del Real Madrid, a Varsavia, al Norodowy Stadium (lo stesso che ospiterà la finale di Europa League 2014-15), in occasione della seconda edizione del “Supermach” (leggi qui). L’anno scorso finì 2-2 tra Lechia Danzica e Barcellona. La formazione di Carlo Ancelotti, però, potrebbe presentarsi all’incontro con alcune seconde linee, visto che il 12 agosto disputerà la finale di Supercoppa Europea col Siviglia a Cardiff. La sensazione è che Montella voglia alzare il tono della sfida fin dai test estivi per verificare lo stato di crescita della squadra.

"La società gigliata sta tornando ad esser considerata sul piano internazionale, queste partite lo dimostrano.

STEFANO NICCOLI