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Un turno per amico. Anche per questo, a Bologna non sono ammessi passi falsi

Saranno ben più di uno, nel corso dell'undicesima giornata di campionato, gli scontri tra squadre che occupano posizioni di classifica vicine a quella della Fiorentina. Un motivo in più, dunque, per non mancare i tre punti nella gara di Bologna

Simone Torricini

Il pareggio di mercoledì sera ha scombussolato e non poco i piani di Sousa, che, nonostante le dichiarazioni di questo pomeriggio abbiano evidenziato un certo pessimismo, a tutto aveva pensato fuorché di trovarsi nel bel mezzo del vortice di metà classifica dopo la gara interna contro il Crotone. E invece, mancando quei due punti che avrebbero issato i viola a quota 15 (e, data la gara da terminare contro il Genoa, potenzialmente 18), la Fiorentina si è ritrovata in un vero e proprio gruppone centrale insieme a Udinese, Sassuolo, Cagliari e Bologna.

Già, proprio quel Bologna che sarà di scena domani sera al Dall'Ara contro i viola. Un Bologna che, come vi abbiamo raccontato (CLICCA QUA), non è affatto un avversario da sottovalutare tra le mura amiche (i rossoblu hanno infatti conquistato in casa ben 10 dei 13 punti totali).

C'è inoltre un altro validissimo motivo per cui la Fiorentina non può permettersi di tornare a Firenze senza i tre punti, ovvero un calendario che potrebbe rivelarsi un valido alleato. Il menù dell'undicesima giornata prevede infatti più di qualche scontro tra squadre che occupano posizioni di classifica vicine a quella della Fiorentina. Nello specifico: Atalanta-Genoa, Sampdoria-Inter Udinese-Torino. Tutte squadre comprese tra i 16 e gli 11 punti.

Un'occasione ghiottissima per approfittare degli inevitabili crolli di qualche avversaria, e rilanciarsi così in zone più nobili della classifica. Per farlo, però, non si potrà prescindere dai tre punti. Vincere a Bologna sarà domani più necessario che mai.

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