news viola

Un tifoso da Milano: appello ai tifosi di Firenze e ai Della Valle

Una bella lettera di Max tifoso viola che abita in Lombardia

Redazione VN

Riceviamo questa mail da un tifoso viola che abita in Lombardia e non ha origini fiorentine. Questa mail testimonia che la passione per la Fiorentina c'è anche in chi non ha niente di fiorentino. Non sciupiamola!

Buongiorno,

vi scrive un tifoso viola accanito, cresciuto però nel milanese, senza sangue Fiorentino. Fatta questa premessa mi permetto di dire comunque di non essere un tifoso di serie B. Pensavo che dopo il fallimento non avremmo più vissuto una situazione del genere, mi trovo invece ad avere lo spettro di rivivere i brutti giorni in cui piano piano si cadeva verso l'inferno.

Credo , per esperienza di vita, che la colpa non possa mai essere di una sola componente. Da un lato ci metto i Dellavalle dall'altro noi tifosi. Il calcio è cambiato rispetto agli anni 80 90 , da allora ci sono molti più soldi e dove ci sono i soldi, tanti , vince sempre chi ne ha di più questo è forse l'errore che commettiamo noi tifosi ì, in particolar modo quelli di Firenze, pensare di poter competere ad alti livelli. Nonostante questo credo sia plausibile ambire a vincere anche la Coppa Uefa.

Detto questo credo che la presidenza sia un po' troppo permalosa , nel calcio sono amati e odiati i giocatori , non gli allenatori e soprattutto non i proprietari. Da abitante del milanese ho visto tifosi, quelli del Milan lanciare uova a Berlusconi che nei primi vent'anni ha fatto vincere di tutto e di più al Milan come forse non si era mai visto, non è quindi pensabile da parte dei Della Valle credere che i tifosi viola ogni qualvolta parlino di loro, possano stendere tappeti rossi e non credo neanche che i dipendenti della Tod's o della Hogan abbiano questo tipo di considerazione.

Il proprietario da che mondo e' mondo, è sempre visto non bene ,vuoi per invidia o per altro . ormai però , credo che il dado sia tratto e che gli scenari non siano rosei.  La Fiorentina ha sicuramente un brand e una storia importante , ma il fatto che oggi il calcio italiano non attiri più investitori non ci mette sicuramente in una posizione favorevole. Anche Inter e Milan sono finite nelle mani dei cinesi e potrebbero da un momento all'altro pagarne dazio. Deluso mi sono rivolto a voi x conforto...

Un abbraccio da chi sta vedendo morire la passione x la FIORE.

Max da Monza

tutte le notizie di