Nuovamente in campo dall’inizio dopo l’esordio a sorpresa contro il Chievo. Per Milic, quello contro la Roma, è stato il primo big match nel campionato italiano. L’ex Hajduk Spalato ha fornito una prestazione più che sufficiente, considerando che di fronte aveva Salah, un avversario non certo facile da arginare. Il buon Hrvoje, invece, ha sfruttato bene l’occasione concessagli da Paulo Sousa, soprattutto in fase difensiva. L’egiziano, che ha nella velocità il pezzo forte del suo repertorio, non è riuscito, infatti, ad esprimersi sui suoi livelli. Concentrazione, senso della posizione e sacrificio sono stati gli “ingredienti” della partita di Milic, in lotta con Maxi Olivera per un posto da titolare sulla corsia mancina.
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Un sinistro da limare, ma in fase difensiva Milic risponde presente
Milic ha reso la vita difficile a Salah, ma quando si è trattato di attaccare il croato ha mostrato più di un problema, specialmente sui cross
Una buona gara durante la quale Milic ha, però, evidenziato più di un problema in fase offensiva. Quando si è trattato di attaccare, il classe 1989 si è reso pericoloso solo al secondo minuto della ripresa con un tiro deviato da Szczesny. In più ha dimostrato di avere un piede sinistro da limare, vista l'imprecisione sui cross, alcuni dei quali terminati addirittura oltre la linea di fondo. Non c’è dubbio che su quest’aspetto il numero trentuno viola debba migliorare.
Nonostante gli errori di ieri, Milic sta dimostrando di poterci stare eccome nella Fiorentina. Il suo inserimento non ha abbassato la qualità della squadra. Corvino sta vincendo la sua ennesima scommessa. La speranza è che, nel corso della stagione, Hrvoje abbini a quella difensiva una buona fase offensiva.
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