Il primo giorno di scuola, inteso come l'inizio del ritiro, sta per arrivare per la Fiorentina. Il 9 luglio, data della partenza per Moena in Val di Fassa, è dietro l'angolo. Montella avrà fin da subito quasi tutti i giocatori a disposizione. Un vantaggio rispetto ad altre formazioni di Serie A. L'aeroplanino potrà così iniziare a lavorare sulla tattica e sugli schemi da provare nel corso della stagione 2014-15 che inizierà il prossimo 31 agosto. Gli allenamenti in alta quota, che precederanno una serie di partite di alto livello, dalla Copa Euroamericana, alle amichevoli con Malaga e Real Madrid, saranno molto importanti per alcuni calciatori. Rebic innanzitutto. L'attaccante classe 1993 ha vissuto una stagione da comparsa, visti i tanti infortuni. Gran parte dei tifosi, però, ha grande fiducia in lui. I "colpi" da fuoriclasse ha mostrato di averli nel corso del Mondiale, nonostante la precoce eliminazione della Croazia e i pochi minuti giocati. Davvero splendida la serpentina contro il Messico. Sarebbe stato un gol capolavoro. Il match con la selezione di Herrera ha messo, però, in evidenza alcune sue lacune. Basta vedere l'espulsione a pochi minuti dall'ingresso un campo. Un fallo - quello commesso su Pena - che l'ex Spalato si poteva benissimo risparmiare.
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Un ritiro per tre
Sempre meno all’inizio del ritiro, vetrina per Rebic, Babacar e Bernardeschi
Poi ci sono quei giocatori che hanno ben impressionato lontano da Firenze, a partire da Babacar. Il senegalese, 20 gol con la maglia del Modena, poteva rientrare nella trattativa legata al riscatto di Cuadrado dall'Udinese. Così non è stato. Su di lui si sono fatte avanti alcune squadre del nostro campionato, come Cagliari e Atalanta. In Sardegna, il centravanti troverebbe Zeman, un allenatore che punta molto sui giovani, ma prima Vincenzo Montella testerà da vicino i miglioramenti dell'ex Primavera viola. Potrebbe tornare molto utile nel corso della stagione alle spalle delle due "star", Rossi e Gomez.
Stesso discorso per Bernardeschi. L'ex Crotone ha sorpreso tutti, compreso l'ormai ex Ct azzurro Cesare Prandelli che a metà aprile decise di portarlo a Coverciano per alcuni test. Anche per lui le richieste non mancano: Udinese, Empoli e Cagliari stanno alla finestra. Prima, però, sarà decisivo il responso dell'Aeroplanino.
STEFANO NICCOLI
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