Ci siamo. Vincenzo Montella ha il primo rinforzino promesso da Andrea Della Valle prima delle vacanze di Natale. Si tratta di Alessandro Diamanti, di ritorno in Italia dalla remunerativa esperienza cinese al Guanghzou. Alino, gli amici lo chiamano così, in questi giorni si è allenato a Bologna dove per diversi anni ha fatto vedere tutto il suo talento. O quasi. Sì perché nel mondo del calcio tanti addetti ai lavori sono convinti che il potenziale espresso non renda merito a quello che il calciatore ha ricevuto da madre natura. Fatto sta che la Fiorentina potrà contare su un vero rifinitore che possa aiutare Gomez a ritrovare la smarrita via del gol. Diamanti infatti è un ottimo rifinitore e sa trovare soluzioni personali di ogni tipo. Tiro dalla distanza, assist vincenti, dribbling secco, calci piazzati: tutte frecce del suo arco.
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Un rinforzo d’estro, non Destro
Viola ad un passo da Diamanti. La strategia di mercato per l’attacco è cambiato, in principio si cercava altro…
La Fiorentina, priva di Rossi e Bernardeschi e con Ilicic e Marin divenuti oggetti misteriosi, punta con decisione su un calciatore di talento e non su un goleador. Una scelta logica, dettata dalla presenza in rosa di Babacar e Gomez che in area di rigore si trovano nel loro habitat naturale. Nelle scorse settimane i dirigenti viola avevano provato anche ad intavolare uno scambio di prestiti con la Roma tra Gomez e Destro. L'operazione non è mai decollata ma la suggestione è stata reale. La cessione di Mario non è certo semplice ed il mese di gennaio per realizzarla è breve; la difficoltà aggiuntiva è rappresentata dall'astinenza del tedesco che, quasi sicuramente, tenterà il suo riscatto personale fino a giugno con la maglia viola. Destro invece potrebbe lasciare la Roma in prestito, ma per altri lidi. In queste ore a Firenze si continua a parlare ancora di Gilardino, una pista che si è molto raffreddata ma che in caso di volontà dei viola (che al momento non sembra esserci) potrebbe tornare attuale in poche ore grazie anche ai rapporti che si stanno creando coi dirigenti cinesi.
In poche settimane il volto offensivo della Fiorentina è destinato a cambiare ancora. In riva all'Arno dunque ritorna Diamanti, mancino come Rossi e Bernardeschi e geniale come molti fenomeni del presente e del passato che hanno usato il sinistro per disegnare poesie di calcio. La Fiorentina vuole ripartire dall'estro di Diamanti, dal suo sinistro e non da Destro. E proprio quei colpi fenomenali fin qui sono mancati impedendo alla squadra di portare a casa qualche punto in più. A partire dalla disastrosa trasferta di Parma.
STEFANO ROSSI
Twitter @StefanoRossi_
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