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Quegli incroci “particolari” tra Cagliari e Fiorentina

Dispiaceri storici, episodi insoliti e porte chiuse (non è la prima volta)

Redazione VN

Quando la Fiorentina incrocia il Cagliari ci si può aspettare di tutto. Dispiaceri storici, episodi insoliti e magari porte chiuse come avverrà sabato ad Is Arenas, e non per la prima volta. Era infatti già successo esattamente 20 anni fa, il 28 marzo 1993, quando sul neutro di Verona si giocò Fiorentina-Cagliari (il Franchi era squalificato per una bomba carta lanciata contro la Juventus): finì 2-1 con i gol di Batistuta e Di Mauro in una stagione che sarebbe però culminata con la retrocessione in Serie B. Il dispiacere storico è ovviamente quello del 16 maggio 1982, con quel pareggio con gol annullato a Graziani che permise alla Juve di aggiudicarsi lo scudetto, grazie alla contemporanea vittoria di Catanzaro, firmata su rigore ("meglio secondi che ladri"). Una ferita ancora aperta, e allora è meglio ripensare al duello - con esito decisamente migliore - tra viola e rossoblu nel campionato 1968/69: negli scontri diretti fu 1-1 sia all'andata che al ritorno (a segno Maraschi e Riva in entrambi i casi) con la Fiorentina che divenne campione d'Italia proprio davanti al Cagliari, che si sarebbe rifatto vincendo lo scudetto l'anno dopo.

In tempi più recenti non sono mancate le curiosità negli incroci tra gigliati e sardi: nel marzo 2006 Cagliari-Fiorentina fu prima sospesa dopo 29' a causa del forte vento. Dieci giorni più tardi si giocò la restante parte di gara senza però sbloccare il risultato di 0-0, nonostante un rigore guadagnato - e poi fallito - da Luca Toni (tra l'altro il caso vuole che il match successivo disputato dai viola fu contro il Milan, ma a San Siro). Si sarebbe rifatto nel campionato successivo, Toni, con una doppietta a firmare la vittoria della Fiorentina a Cagliari 41 anni dopo, in una gara in cui Prandelli fu costretto a portare in panchina ben due portieri (Lupatelli e Lobont) vista l'indisponibilità in extremis di Pazzini. E arriviamo al match dello scorso anno, l'ultimo (probabilmente) giocato al Sant'Elia, che fece notizia soprattutto per la protesta dei lavoratori dello stabilimento Alcoa, con conseguente ritardo di 30' del fischio d'inizio. In campo successe poco e niente, con uno 0-0 tra gli sbadigli per una Fiorentina spuntatissima con Ljajic e Lazzari inedita coppia d'attacco.

SIMONE BARGELLINI

Ha collaborato Roberto Vinciguerra