Una vittoria per pensare in grande. Dopo il pareggio di Verona, contro il Chievo, i viola hanno mostrato molti dei loro limiti. Ovvio che ci siano: Montella sta lavorando duro per mettere insieme una squadra ancora in fase di costruzione. Affinare al massimo i congegni meccanici in attesa della punta dalle uova d'oro (la doppia cifra realizzativa).
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Un altro esame per i viola: ecco la Lazio
I viola studiano per pensare in grande
Nel frattempo gli uomini gigliati stanno studiando al tavolo delle big italiane. Oggi un altro esame, tosto. Arriva una Lazio terza in classifica e a sole quattro lunghezze dalla capolista Juventus.
Come contrastare questa Lazio? Il 3-5-2 Montelliano si sviluppa con Viviano tra i pali, una linea difensiva composta da Savic, Rodriguez e Tomovic ed il centrocampo interpretato da Cuadrado, Mati Fernandez, Olivera, Borja Valero e Pasqual. Davanti la coppia Jovetic - Ljajic, con Toni che potrebbe entrare nel secondo tempo e con El Hamdaoui pronto a dare il suo contributo.
Pizarro e Roncaglia mancheranno tanto al tecnico napoletano ma, già in altre occasioni, Montella è stato intelligente ed abile a non scomporre l'impianto tattico e, dunque, a mantenere una certa solidità soprattutto a centrocampo.
Giovedì sera i viola saranno impegnati in trasferta contro il Genoa e poi in casa col Cagliari, prima di affrontare i diavoli rossoneri del Milan (e dell'ex Montolivo) a Milano. Come dire: altri esami da superare per il professor Montella ed i suoi allievi.
MATTEO DOVELLINI
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