Il finale di stagione ha un'importanza particolare per alcuni giocatori, in bilico fra la riconferma e l'addio alla maglia viola. I primi due nomi che vengono in mente in questa situazione sono Mounir El Hamdaoui e Mati Fernandez, talentuosi, sfortunati, forse non adatti al calcio italiano. Il marocchino ha avuto problemi fisici per tutta la stagione, oltre che di ambientamento e linguistici, cosa che ha anche irritato un po' Montella e complicato la sua missione di far capire al numero nove il lavoro da svolgere. Il tecnico ha fatto intuire una certa delusione per l'ex Ajax, derivante soprattutto dal fatto che fra un infortunio, un affaticamento e il ramadan estivo non si è allenato quasi mai con continuità. La sua situazione è da discutere, piace al Torino, ma anche all'estero, WBA in testa. Gli acciacchi di Jovetic e Larrondo e la squalifica di Ljajic gli offrono una nuova chance da titolare contro il Palermo, ma difficilmente sarà decisiva per capire il suo avvenire. Due dati: nel girone di ritorno solo una presenza da titolare e nessuno gol.
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Ultime chances?
El Hamdaoui e Mati Fernandez in bilico per la prossima stagione…
Capitolo Mati Fernandez: la dirigenza della Fiorentina, e soprattutto Macia, non rinnega l'investimento fatto. Il dirigente spagnolo ha la consapevolezza di aver preso un giocatore di grande talento, ma da qui a negare qualche evidente difficoltà ce ne passa. Anche la sua situazione è da valutare, di certo la prima stagione non è stata impressionante, anzi... malgrado siano quindici i viola andati a rete in campionato il nome del cileno non è mai entrato nel tabellino dei marcatori, un'assenza pesante per uno che si è presentato col soprannome (seppur datato) di Matigol. Anche lui potrebbe avere una nuova chance, d'altronde Aquilani non dovrebbe essere ancora al 100% domenica, e quindi l'ex Villareal può sperare di essere preferito al più solido Migliaccio. La partita di ieri ha dimostrato un'altra volta i suoi limiti nel ritmo partita e nella tattica, ma quando ha il pallone fra i piedi lo fa girare come un vero trequartista sudamericano. E forse proprio questo è il problema principale, la posizione da 10 vero nella Fiorentina di Montella non c'è. Piace nell'America latina, ma anche se finisse per partire sarebbe bello se concludesse la sua avventura con una partita come quella che i tifosi, sempre molto speranzosi in lui, si aspettano dal loro Matigol.
FRANCESCO CIANFANELLI
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