Ultima spiaggia?

La stagione del Milan, quando ormai siamo giunti alla 27° giornata di campionato, si sta senza dubbio rivelando tra le peggiori degli ultimi anni. Oltre alla mancanza di risultati, ciò che maggiormente preoccupa i tifosi rossoneri è l’assenza di una vera idea di gioco e di prospettive. La rosa della squadra è sicuramente inferiore rispetto a quella di molti Milan del passato e questo è dovuto anche alla diversa politica che ha caratterizzato l’operato dell’amministratore delegato Adriano Galliani, il quale, nelle ultime sessioni di calciomercato ha quasi sempre cercato di assicurarsi calciatori a parametro 0. Tuttavia, come spesso succede quando una squadra va male, molte delle colpe legate a questa situazione sono state attribuite all’allenatore. Nel corso della stagione infatti la posizione di Pippo Inzaghi è stata messa in discussione varie volte e la società rossonera ha spesso preferito il silenzio rispetto a decise prese di posizione.

Dopo il deludente pareggio rimediato sabato scorso contro l’Hellas Verona, l’ipotesi di un esonero per l’allenatore rossonero è stata seriamente presa in considerazione, il giorno successivo era previsto un vertice ad Arcore ma poi è misteriosamente saltato e la società non si è espressa. Dalla ricostruzione fatta da alcuni media sembra che solo Galliani sia riuscito a convincere Berlusconi a non optare per un cambio di allenatore con il presidente rossonero che si sarebbe infuriato per alcune scelte, come il cambio Bocchetti-Pazzini. In estate il Milan cambierà certamente guida tecnica e il primo nome sulla lista sembrerebbe quello di Sarri (Leggi qui) ma resta l’incognita legata alla permanenza di Inzaghi fino al termine della stagione, riuscirà a resistere fino a giugno? La partita di lunedì è un ulteriore banco di prova per l’ex bomber e far visita alla Fiorentina non è (sulla carta) l’occasione ideale per giocarsi il proprio futuro. In settimana il lavoro svolto dai giocatori impegnati a Milanello è cambiato, la speranza dei tifosi viola è che invece non cambi il tipo di gioco espresso dai rossoneri in partita.

ALE. GUE.