La diretta Instagram di Sebastien Frey ha regalato diversi ricordi in compagnia del vecchio amico e compagno Tomas Ujfalusi. Ecco cos'ha detto Ufo:
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Ujfalusi: “Fiorentina, mi è dispiaciuto andar via. Che ricordi tra Kuzmanovic e la vittoria con la Juve”
Lo show dell'ex difensore in diretta con Frey
"Sono chiuso in casa, come tutti. Meglio così... In Turchia? Ho giocato un anno e mezzo, ma ho vinto due titoli, una coppa... I capelli? Mamma mia, ho visto qualche foto, menomale che adesso ho più carisma! Io sono andato via da Praga giorni fa, sono in campagna e sto riposando. Non c'è tanta gente, posso uscire in sicurezza tutti i giorni. Più che altro sto mangiando...
Alla Fiorentina dal mio paese, la Repubblica Ceca, consiglierei un paio di terzini di 28 anni, Coufal e Boril.
Se mi piaceva il coro che mi hanno cantato prima di andar via, "Ufo Ripensaci"? Sì, ma a me piace provare esperienze nuove, ho girato un po' il mondo dopo aver rispettato il mio contratto. La fascia di capitano? Io non ho mai creato problemi, se mi dicevano di andare in porta io giocavo lì, questo era apprezzato. A Firenze ci torno ogni tanto a vedere qualche partita, ora c'è anche Dainelli nella dirigenza.
Mi è dispiaciuto essere andato via prima di poter giocare la Champions. Mi piaceva giocare terzino, ma avevo il ruolo di centrale nel sangue. All'Atletico ho fatto entrambi i ruoli. La sconfitta con i Rangers? Siamo stati vicini, poi ognuno reagisce a modo suo.
Adesso lavoro con i media cechi, sopratutto per la Champions League. Io e Kuzmanovic? Ero un po' suo padre, lui mi chiedeva sempre tutto perché non parlava italiano. Per lui era difficile. Immaginare che ora Kuz il ragazzino ha tre bambini piccoli... Jorgensen credo stia lavorando con qualche agenzia di viaggi, una volta mi ha chiamato dicendomi che erano sessanta danesi a Praga e volevano vedere qualche partita.
Il mio ricordo più bello a Firenze è quella partita con la Juve, quando abbiamo vinto dopo tanti anni, c'erano 5000 persone ad accoglierci al ritorno. Non ho dubbi. Io sono arrivato nel 2004, dopo l'Europeo. La traversa con la Juve? Non mi era mai partito un tiro così. Liverani era un genio, un fenomeno con la palla al piede.
Terim mi dice che per il Galatasaray, dove ho giocato, dovrebbe cercare giocatori giovani piuttosto che di esperienza. Corvino? Io non ci ho parlato quasi mai. Il calcio in Repubblica Ceca sta migliorando, sono tutti molto preparati fisicamente e abbiamo giovani bravi. Spero che qualcuno arrivi in Italia, come Barak che è a Lecce con Liverani.
Il miglior allenatore? Io dico sempre Prandelli, che mi ha fatto giocare sulla destra e tatticamente è stato fondamentale. Poi anche Terim."
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