Tre punti per rialzarsi e scongiurare uno scenario (ancor più) triste

Più di un mese senza vittorie. L’ultimo sorriso viola risale al 25 ottobre, al netto 3-0 rifilato al Torino. Dopo due sconfitte e altrettanti pareggi, la Fiorentina ha l’obbligo di tornare a mettere in saccoccia i tre punti. L’avversario non è certo insormontabile (gli scongiuri, però, sono d’obbligo). I limiti mostrati dal Sassuolo in campionato sono evidenti, soprattutto in fase offensiva. La formazione nerovorde è lontana parente di quella ammirata con Di Francesco in panchina e fa impressione vederla nei quartieri bassi della classifica, considerando che non più tardi di due stagioni fa si guadagnava l’accesso all’Europa League ai danni del Milan di Mihajlovic.

Il punto interrogativo corrisponde al nome di Beppe Iachini. Spesso, infatti, il cambio di allenatore porta benefici alla squadra in crisi di risultati. Per di più la vittoria allo scadere in Coppa Italia contro il Bari potrebbe aver dato la scossa agli emiliani. Noi, ovviamente, ci auguriamo di no.

Ma il Sassuolo resta alla portata della Fiorentina, non può che essere così. Vincere sarebbe importante prima di tutto per tornare a sorridere dopo un novembre grigio, in secondo luogo per dare continuità al bel punto strappato contro la Lazio, infine per restare aggrappati al treno delle squadre partecipanti al cosiddetto torneo di A2. Anzi, ci sarà la possibilità di guadagnare qualcosa su alcune concorrenti. Torino e Atalanta si sfideranno così come Sampdoria e Lazio guardando, in questo caso, al sesto posto, mentre il Chievo, a scanso di sorprese, dovrebbe uscire con le ossa rotta dalla gara con l’Inter a San Siro. Il Milan, invece, non dovrebbe avere problemi a Benevento, stesso discorso per il Bologna contro il Cagliari al Dall’Ara.

Una non vittoria, al contrario, non farebbe altro che alimentare critiche e prolungare lo stato di apatia in cui è caduta la Fiorentina. Uno scenario triste e anche pericoloso perché la squadra di Pioli correrebbe il rischio di finire verso il basso della classifica. Senza considerare che a Napoli, tra otto giorni, sarà difficile fare punti. Ma non spingiamoci troppo in là.

La Fiorentina ha la possibilità di rialzarsi. Dicembre è un mese importante, pieno di partite che ci faranno capire meglio le ambizioni stagionali della formazione viola.

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