Quando si dice Fiorentina-Torino si pensa sempre a un grande evento sportivo tra due squadre in campo e un forte gemellaggio che unisci storicamente le due tifoserie sugli spalti. Fiorentina e Torino si affronteranno questa sera all'Artemio Franchi nel posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A. Due squadre divise da 6 punti in classifica (Fiorentina 38 e Torino 32) ma dal cammino molto simile in campionato, soprattutto da inizio 2015, dove entrambe hanno ottenuto un'ottima serie di risultati positivi.
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Tornano tre ex viola di tre Fiorentina diverse!
Questa sera arriva il Torino che in squadra vanta tre ex gigliati molto particolari…
Ma Fiorentina-Torino vuol dire anche "gara di ex", soprattutto nel Torino dove militano tre ex viola, tutti e tre con un passato differente nel tempo: Emiliano Moretti, Fabio Quagliarella e Amauri.
Il primo arrivò a Firenze giovanissimo nel 1998, non ancora diciottenne, dopo aver militato nella Lodigiani. Dopo i primi anni di esperienza nella Primavera della Fiorentina, Moretti trova la sua prima presenza in Serie A nel marzo del 2001, quando Roberto Mancini lo fa esordire contro il Vicenza. Nei mesi successivi arriva anche la vittoria della Coppa Italia, con la vittoria dei viola sul Parma. Nel 2002 Moretti diventa uno dei titolari della difesa viola ed esordisce anche in Coppa Uefa nel cammino europeo dei viola. L'annata però si concluse con la retrocessione della Fiorentina in Serie B e Moretti in estate lasciò Firenze perchè acquistato dalla Juventus. Da Torino al Bologna per poi arrivare al Valencia nel 2004. Vincerà la Coppa del Re nel 2008 prima di tornare in Italia con la maglia del Genoa. Nel 2013 si trasferisce al Torino e, come nelle sue avventure precedenti impiega poco tempo a diventare uno dei difensori fondamentali della squadra. Questa sera a 34 anni Emiliano Moretti tornerà al Franchi, nello stadio che lo ha lanciato da ragazzino e che lui nel corso degli anni ha sempre ricordato assieme alla piazza di Firenze.
Più breve invece l'esperienza in viola per Fabio Quagliarella, che arrivò appena diciannovenne nella nuova Florentia Viola in C2 nella stagione 2002-2003. Il bomber a quei tempi a Firenze aveva solo un nome ed era ovviamente Cristian Riganò.Quagliarella rimase un solo anno a Firenze, dove collezionò dodici presenze e una sola marcatura. A fine anno infatti mister Cavasin decise di mandar via il giovane attaccante di Castellammare di Stabia.
Amauri Carvalho de Oliveira, più semplicemente detto Amauri è sicuramente il giocatore tra i tre che si ricorda più facilmente, visto il suo recente ma breve passato in viola. L'attaccante italo-brasiliano, che ha fatto soffrire sempre molto i tifosi viola, prima con la maglia del Palermo e poi con quella della Juve, arriva a Firenze nel capoluogo toscano nel gennaio del 2012. Parti' subito bene con un'ottima prestazione contro il Siena ma i gol non arrivavano. Riesce a sbloccarsi a San Siro contro il Milan in una partita di vitale importanza per entrambe le squadre. Un contropiede verso la porta del Milan assieme al compagno Jovetic, con l'appoggio finale in porta da parte di Amauri. Sfortunatamente due giornate dopo, nella gara interna con la Roma si infortuna seriamente agli adduttori ed è costretto a finire la stagione in anticipo. In estate ormai svincolato, si trasferirà al Parma dove metterà a segno 18 gol in due stagioni, prima di trasferirsi al Torino.
Un difensore e due centravanti con un passato diverso con la maglia della Fiorentina. Tutti e tre ormai non più longevi ma in grado ancora di fare la differenza. Già perchè Moretti e Glik formano una delle coppie difensive più redditizie del campionato, e guarda caso come la Fiorentina, sono una delle difese meno battute dell'intero torneo (23 gol subiti dalla Fiorentina e 24 dal Torino). In attacco Quagliarella e Amauri non hanno segnato molto forse, ma assieme al nuovo arrivato Maxi Lopez, hanno sicuramente contribuito all'andamento positivo fatto di sole vittorie e pareggi negli ultimi mesi dalla squadra granata.
Tre giocatori che rappresentano il passato recente e non della Fiorentina e che questa sera tornano al Franchi da protagonisti e titolari con la maglia granata.
LEONARDO VIGNOZZI
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