Giovanni Trapattoni, ultimo allenatore ad aver portato la Fiorentina a diventare campione d'inverno, ha parlato a Radio Bruno nel corso di A Pranzo col Pentasport. Ecco l'intervista completa dopo le anticipazioni di questa mattina (leggile qui): "Sono momenti che vanno vissuti con entusiasmo, ci vuole una presa di consapevolezza di come vanno le cose. La prestazione dei viola è stata superlativa, sono rimasti coi piedi per terra per tutti e 90'. Il nostro primato? Firenze è esigente, è una città di cultura che ha avuto grandi risultati nel passato. E' una città che si contraddistingue da tutti ma adesso non va perso l'umiltà, Sousa ha già capito in che tipo di piazza si trova.
gazzanet
Trapattoni: “Firenze piazza unica ed esigente ma è giusto aspirare allo Scudetto”
L'ex allenatore della Fiorentina: "Vincere sempre è difficile ma quando arriveranno i risultati meno positivi bisogna saperli accogliere"
E' un anno particolare, siamo in un punto di campionato in cui è giusto avere fiducia. E' lecito che la Fiorentina sia lì, sanno come sono arrivati lassù in alto. La squadra attacca e difende in 11, è bene elogiare il gruppo e non i singoli per non creare piccole gelosie. Noi avevamo fenomeni come Batistuta ed Edmundo, oggi c'è una grande compattezza nel gruppo ed è giusto che sia così. Non vorrei offendere nessuno ma ai nostri tempi c'erano più campioni come quelli che ho detto e Rui Costa. Adesso tocca alla squadra conservare l'umiltà per mantenere la testa della classifica. Scudetto? E' giusto sognarlo e avere quest'aspirazione, sono arrivati lì e non vedo perché non debbano avere fiducia. Vincere sempre è difficile ma quando arriveranno i risultati meno positivi bisogna saperli accogliere, con un gruppo unito si va lontano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA