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Sousa: “Salah? Penso solo a chi incarna i valori della Fiorentina”

La videochat con il mister: “Gomez? La squadra arriva prima del singolo. Rossi giocatore importante”

Redazione VN

Paulo Sousa prende la parola per la seconda volta da tecnico della Fiorentina dopo la presentazione del 22 giugno. L'allenatore gigliato parla in videochat al quotidiano La Nazione rispondendo alle domande di giornalisti e tifosi. Queste le parole del portoghese ex Basilea:

"Il primo impatto con la città? Molto positivo, tutte le persone che ho incontrato per strada mi hanno chiesto una foto insieme a loro, sono contento e fiducioso. Salah? Sicuramente ha ricevuto consigli da molte persone negli ultimi tempi, quando non si è tranquilli spesso si prendono decisioni sbagliate, mi piace pensare solo ai giocatori che incarnano i valori della Fiorentina.

Rossi ha bisogno di equilibri giusti, sappiamo che è reduce da un lungo infortunio ma è un giocatore importante. Per quanto riguarda Gomez dobbiamo cercare di massimizzare il suo potenziale, ma la squadra viene prima del singolo. I nostri giovani sono un patrimonio del club, devono essere valorizzati ma nei momenti giusti. Ho l'intenzione di lavorare molto sul settore giovanile perché le bandiere nascono dalla condivisione di alcuni valori che sono fondamentali in una società. E' inutile parlare ancora di Salah, preferisco parlare di chi c'è e di chi sarà con noi in futuro.

La società ha un'idea chiara e l'abbiamo trasmessa a tutti in occasione della mia prima conferenza stampa, la cosa più importante è la stabilità, vogliamo raggiungere risultati positivi tramite il collettivo. Tutti i giocatori verranno presi in considerazione, la squadra dovrà avere la consapevolezza delle sue capacità, dovremo essere bravi nei momenti topici della gara, anche sui calci piazzati, per esempio. I moduli sono un qualcosa di statico ma a me interessa la dinamicità della mia squadra, la formazione è solo una base da cui partire ma a livello tattico c'è molto di più.

Ho molti punti in comune con il pubblico fiorentino, siamo entrambi critici ma ambiziosi e questo mi fa molto piacere. Se dovessero arrivare fischi? Dovremmo essere bravi a capire le difficoltà di certi periodi. A me non piace parlare di 4-3-3 ma di 1-4-3-3, perché includo anche il portiere? Perché per me non deve solo difendere, l'estremo difensore è il primo che contribuisce alla costruzione del gioco. Allenamenti a porte aperte? Vorrei i tifosi più vicini ma più che altro vorrei far capire al pubblico i nostri valori, sicuramente apriremo gli allenamenti a tutti più di 2 volte all'anno. Pensiamo di istituire un "giorno del tifoso" in cui tutti i nostri fan possano sentirsi ancora più vicini a noi.

Se firmerei per un altro 4° posto in campionato? E' un traguardo molto importante, sono un allenatore ottimista. Sostituti di Salah? Non mi piace parlare di giocatori di altre squadre, tutti i reparti devono essere migliorati. La cucina fiorentina? Ho già assaggiato la bistecca, non sono vegetariano. Il nostro è uno staff tecnico giovane, ci saranno persone che lavoreranno sia in prima squadra che nelle squadre giovanili, dobbiamo avere coraggio e passione. A me non è mai stato regalato nulla, io farò qualsiasi cosa per essere ricordato positivamente dai tifosi della Fiorentina tra molto anni. Sono stato un calciatore della Juventus ma ho giocato anche in tante altre squadre.

L'arrivo di un nuovo allenatore è un momento sempre complesso, così come questa fase del calciomercato. Sono onorato di lavorare nel calcio perciò provo sempre a migliorarmi, Firenze è una sfida incredibile, voglio raggiungere con questa società qualcosa di speciale. Tatarusanu? Al massimo della competitività tutti possono dare il loro contributo. Il pubblico fiorentino me lo ricordo bene, è molto caldo, può davvero dare qualcosa in più alla squadra, abbiamo bisogno dell'alchimia giusta."

ALE. GUE.