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Paulo Sousa: “Cognigni avrà più responsabilità. Felice di una Fiorentina più ‘italiana’”

"Domani ci sono possibilità per un maglia da titolare per Lezzerini. Rammarico per come si è conclusa la stagione. Avevamo creato grandi aspettative"

Leonardo Vignozzi

Si è conclusa dalla sala stampa "Manuela Righini" dell'Artemio Franchi di Firenze l'ultima conferenza stampa di rito alla vigilia di una gara di campionato del tecnico gigliato Paulo Sousa. La Fiorentina nella mattinata di domani partirà alla volta di Roma per disputare alle 20:30 l'ultima gara stagionale di campionato contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Il tecnico viola Paulo Sousa è appena arrivato in sala stampa. Qui vi riportiamo le sue dichiarazioni:

"Kone sta bene si è allenato sempre al centro per cento quindi può giocare. L'unico è Kuba che ieri ha preso una botta alla caviglia e quindi non è in grado di giocare. Lui stesso mi ha detto di non sentirsela di poter dar mano alla squadra.

Il risultato di Juventus-Milan ci potrà dare la possibilità d preparare la pre-stagione in modo più tranquillo, con dei tempi giusti per una fase di preparazione. Farò il tifo per chi è più forte, sperando che anche questa volta siano i più forti. Mi sono confrontato con Alejandro, il preparatore dei portieri e abbiamo convenuto che sia il caso di poter dare una possibilità a un portiere giovane come Lezzerini.

Rammarico? Per noi il più grosso rammarico è stato l'infortunio di Badelj, un giocatore troppo importante per il nostro gioco.

Sulla relazione e il rapporto umano e professionale mi son sempre comportato al solito con il Ds Pradè (che siamo più vicini), con il presidente Cognigni ed il patron Andrea. Con Daniele ho sempre avuto un rapporto diretto ed ho imparato a conoscerlo meglio con il tempo. Mancato un referente? Io nomino Cognigni per il suo ruolo di responsabilità verso la società. Poi ognuno di noi ha le sue responsabilità personali...

Cosa non vorrei ritrovare nell'ambiente? Per me i nostri tifosi sono straordinari ed ho sempre detto che sono una forza in più. Dobbiamo cercare di spingere questa loro energia per poi venirci dietro come hanno fatto per tutta la stagione. Su Cognigni mi sono espresso perchè è la figura che avrà maggiori responsabilità.

Una Fiorentina più italiana? Ne sarei molto felice perchè il calciatore italiano ha tutto. Ha tecnica e caratteristiche importanti per un calcio come quello della Serie A. Io ne sarei sicuramente contento.

Una rammarico per la stagione? All'inizio non c'erano grandi aspettative, le abbiamo create noi. C'è un po' di rammarico per come è finita la stagione perché infatti si erano create grandi aspettative".

Non sono poche le squadre che potevano lottare per le prime posizioni. Al di là delle milanesi penso anche alla Roma che si è ripresa e la Lazio, che ha  un organico importante.

Un cambio con Cognigni? Si, Mario avrà più responsabilità e vi verrà comunicato tutto appena possibile. Ciò che cabierà sostanzialmente saranno le  scelte delle persone, la direzionalità, gli obiettivi.

Rimarrò al cento per cento? Io confermo e ribadisco ciò che ho detto nelle settimane precedenti. Forse il mio italiano non è perfetto ma credo di esser stato chiaro. Il presidente Cognigni opterà per alcune scelte e detterà le linee guida. Prenderà alcune scelte e deciderà anche per alcune persone.

La Roma non aveva per me l'organico per vincere il campionato. Abbiamo fatto una gara straordinaria nonostante alcuni episodi che ci hanno impedito di fare risultato. Ci sono state altre gare importanti come quella in trasferta a Napoli. Noi dobbiamo continuare a ricercare la cultura della vittoria.

La Fiorentina Women's? Faccio un in bocca al lupo alla squadra e al mister sperando che facciano al meglio per renderci orgogliosi.

Come me lo aspettavo questo primo anno a Firenze? Me lo aspettavo più difficile per me stesso, nonostante fossi convinto di poter raggiungere buoni risultati positivi. Quando si è noi stessi è più facile raggiungere l'obiettivo".