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Top e flop viola: Ilicic ispirato, ma sfortunato. Gomez troppo statico

Solo 0-0 per i viola col Gyirmot Gyor. Tatarusanu incerto, Capezzi con tecnica e personalità

Redazione VN

La Fiorentina pareggia per 0-0 contro il Gyirmot Gyor, squadra della Serie B ungherese, nella seconda amichevole del ritiro di Moena. Questi i top e i flop della formazione di Paulo Sousa:

TOP

JOAQUIN: il padrone della fascia destra è ancora lui. Punta continuamente l'uomo come da sua abitudine, dimostrando già una buona velocità e reattività di gamba, nonostante la stagione sia iniziata da nemmeno due settimane. Sforna cross su cross per gli attaccanti. Al ventiduesimo tira partendo dalla fascia sinistra e impegna Somogji, portiere del Gyirmot Gyor, che blocca il pallone in due tempi.

ILICIC: uno dei più acclamati a Moena. Subito pimpante come aveva terminato la scorsa stagione. Entrato nel secondo tempo, affianca Rebic in avanti. Lo sloveno è uno dei più ispirati e, poco dopo il suo ingresso in campo, sfiora per due volte la rete. Al decimo si libera con una magia di un avversario, conclude col destro dal limite, ma la sfera finisce fuori di un niente. Al dodicesimo, invece, colpisce un palo da posizione defilata, sempre di destro, dopo aver saltato con eleganza un difensore.

CAPEZZI: schierato nel cuore del centrocampo insieme al senatore Borja Valero. Dimostra tecnica e personalità, va a prendere la palla dai difensori, dando i tempi giusti alla squadra. Al quarantesimo fallisce l'1-0: si inserisce in area, calcia, ma la sfera termina sull'esterno della rete.

FLOP

TATARUSANU: schierato in avvio nel giorno dell'arrivo a Moena di Luigi Sepe, con cui si giocherà il posto da titolare. Poco impegnato, nel primo tempo, però si dimostra incerto in un paio di occasioni. Al ventesimo non blocca un traversone proveniente dalla destra e dà la possibilità al Gyirmot Gyor di passare in vantaggio. Poco dopo è impreciso su un rinvio, ma gli ungheresi non ne approfittano.

GOMEZ: in un momento in cui le voci di mercato, sul suo conto, si fanno sempre più insistenti, gioca a fianco di Bernardeschi. Viene servito poco, ma il tedesco non fa molto per andare a cercarsi la palla. Di fatto, lo si vede solo al ventottesimo quando, su un traversone di Alonso, anticipa il diretto marcatore con un movimento alla Pippo Inzaghi e impegna di testa Somogji.

BAKIC: entra nella ripresa, in mediana nel 3-5-2 insieme a Fazzi e Vecino. Ancora indietro rispetto ai compagni di reparto, è abulico dal gioco. Tocca pochi palloni, lo si nota solo al nono quando, nel cuore del centrocampo, stende Paku con un fallaccio. Episodio che lo costringe a lasciare il posto a Petriccione al diciannovesimo. Un'altra prestazione negativa dopo quella di sabato contro il Team Trentino. Comparsa oggi pomeriggio.

Da Moena - STEFANO NICCOLI

@Stefano Niccoli3