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Tomovic: “Scudetto, perché no?”

“Vorrei Neto titolare. Sono contento di essere rimasto qui” (COMM.)

Redazione VN

Questo pomeriggio ha parlato dal ritiro di Moena in sala stampa il difensore della Fiorentina Nenad Tomovic. Queste le sue dichiarazioni.

-La tua gioia dopo la conferma?: "Sono molto contento della mia prima stagione qui e volevo rimanere qui. Sono stato fortunato e grazie ai dirigenti viola e al mio procuratore, sono rimasto qui. La notizia mi è arrivata in viaggio di nozze ed è stato un bel regalo"

-Ljajc?: "Conoscevo già il suo valore e adesso lo vedo molto tranquillo, anche se non è facile dal momento che si parla anche di mercato e di altre squadre. Lui sta bene qua e farà di tutto per rimanere. Poi dipenderà soltanto da lui". VIDEO

-Qualità e difetti di Neto? "La nostra difesa ha la fiducia di mister e società e tutti noi lo sentiamo. Abbiamo fatto molto bene da anno scorso e adesso c'è più tempo per prepararci bene. Il mister ci chiede qualcosa in più, lavorando anche sul possesso palla. Neto mi piace tantissimo, è un vero professionista che lavora duramente. Siamo sicuri con lui in difesa e mi piacerebbe fosse il primo portiere di questa squadra". VIDEO

-Pensi di diventare uno dei migliori difensori? "Adesso non sto molto bene fisicamente, ho le gambe pesanti dal ritiro. Però ancora posso migliorare tanto. Anno scorso ero timido perché era la prima stagione in una grande squadra ma adesso sento che posso ancora dare tanto".

-L'affetto dei tifosi come lo valuti? "Piace tanto vedere la loro gioia. Sono qui presenti e ci seguono in ogni momento ma dobbiamo stare molto calmi dopo anno scorso ed il bellissimo campionato. Adesso tutto sarà più difficile ma vederne così tanti, di tifosi, ci dà una grande carica".

-Questa squadra funziona meglio con difesa a tre o a quattro? "E' molto difficile sostituire Gonzalo in una difesa a tre, mi piacerebbe giocare più a destra o a sinistra, non centrale. Però non cambia molto tra difesa a tre o quattro. Cambiano sopratutto gli esterni come Pasqual e Cuadrado, con quest'ultimo più bravo in attacco. Anche perché quando gioco con lui devo coprire più quella fascia dal momento che lui spinge molto in avanti. Adesso siamo sette in questo ruolo, siamo sufficienti".

-La Fiorentina può lottare per lo scudetto? "Possiamo andare molto avanti, sono arrivati giocatori forti ma anche altre squadre si sono rafforzate. Sicuramente il primo obiettivo è passare il turno preliminare ed entrare in Europa League ma quest'anno possiamo alzare l'asticella e pensare anche alla Champions o allo scudetto".

-Gomez? "E' molto forte, ha fame di gol ed è un vero attaccante che non si fa sfuggire l'occasione giusta. E già in allenamento mi ha fatto gol (ride, ndr). Mi piace molto un attacco a tre".

-Questa squadra deve migliorare in trasferta? "La passata stagione in quelle partite vincevamo, come a Cagliari, ma poi nel secondo tempo non riuscivamo a tenere il risultato. Quest'anno sarà più difficile perché le altre squadre adesso ci conoscono e sanno dove colpire".

-Jovetic? "Prima di andare via ha salutato tutti, ha dato molto a questa squadra ed è un bravo ragazzo. Dispiace perché è andato via ma forse doveva cambiare aria dopo molto tempo trascorso qui. Quest'ultimo anno dopo qualche infortunio e qualche partita senza gol si parlava di lui. Ci mancherà tanto, però".

-Che pensi dell'unione dell'ex Jugoslavia nel gruppo? "Siamo tutti giovani e alcuni non sono neanche nati sotto l'ex Jugoslavia. Siamo un ottimo gruppo e abbiamo legato molto, siamo una banda. Anche se adesso gli spagnoli sono molti di più (ride, ndr)".

-Ljajic e l'esclusione dalla nazionale perché non canta l'inno?: "Rispetto Adem perché ha delle motivazioni e anche il mister Sinisa Mihajlovich. Dispiace perché Ljajic è molto forte ma è più una domanda da fare a lui".

-Tra i centrocampisti viola c'è qualcuno che ti dà più sicurezza? "Se Gonzalo per la difesa è il massimo, con Pizarro a centrocampo siamo sicuri. E' lui che mette i soldi in banca come Borja Valero, un altro giocatore fondamentale"

Da Moena - MATTEO DOVELLINI