Sul blog curato dal giornalista esperto di mercato Gianluca Di Marzio, troviamo un'interessante intervista al viola Nenad Tomovic: "Questa rete mi ha liberato. Mi mancava, soprattutto per sbloccarmi di testa. Adesso ho meno pressioni rispetto a prima anche se, essendo un difensore, il mio primo compito è quello appunto di difendere. Il gol se arriva rende felici, e in questo caso ammetto che mi sta aiutando tanto".
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Tomovic: “Obiettivo terzo posto. Il gol è stato una liberazione”
“Sento meno pressioni rispetto a prima, mi sta aiutando tanto”. Poi racconta un aneddoto del 2012 su Montella…
Ha ricevuto tanti complimenti, anche da amici speciali…
"E’ vero – prosegue sorridendo – Mi hanno fatto i complimenti anche Jovetic e Ljajic. Jojo è montenegrino, io serbo. Eppure siamo molto amici, ci sentiamo spesso. Anche con Adem c’è un ottimo rapporto, anche se adesso lui gioca a Roma".
Settanta partite con la Fiorentina, festeggiate nel migliore dei modi. L’obiettivo per questa stagione?
"Per due anni consecutivi siamo arrivati quarti in campionato, ci piacerebbe migliorarci e arrivare al terzo posto per giocarci la qualificazione in Champions League. L’importante però è continuare sulla strada che abbiamo intrapreso, il resto verrà da sé".
Montella è l’allenatore giusto per raggiungere quest’obiettivo, no?
"Io del mister posso soltanto parlare bene. Mi ha aiutato nei momenti difficili, ha sempre creduto in me. Lo devo ringraziare, e mi auguro di continuare insieme. Per me è stato importante. Posso anche raccontare una cosa adesso…".
Prego…
"Nel 2012, quando sono arrivato a Firenze, il suo ruolo è stato importante. Mi voleva, mi ha convinto parlandomi spesso al telefono. Ecco, questo è uno dei ricordi più belli che porto con me".
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