Toldo a Radio Blu: “Inter e Fiorentina, sfida da Europa”

In esclusiva ai microfoni di Radio Blu, l'ex portiere di Fiorentina e Inter Francesco Toldo (oggi ancora nel mondo nerazzurro come collaboratore di Inter Campus). Queste le sue parole a pochi giorni dalla sfida di San Siro: "Viviano? Se è alla Fiorentina vuol dire che le qualità ci sono. Spero di avergli insegnato bene quando mi guardava da raccattapalle (ride). Lui ha già fatto esperienza, che ci vuole per reggere le pressioni di una piazza così. Per me è un piacere enorme che lui sia arrivato alla Fiorentina, Emiliano ha talento ma gli consiglio di non mollare mai e non sentirsi mai arrivato, cosa fondamentale soprattutto per un portiere.

La Fiorentina di oggi? Ha giocato benissimo con la Juventus, l'Inter è in ripresa ed è in un periodo di grandi cambiamenti - dice Toldo -. Vedo entrambi gli organici da prime 5. La Fiorentina ha grandi campioni ma la sua forza è il gruppo e il gioco palla a terra. Speriamo che l'entusiasmo dei tifosi ritorni come qualche anno fa. Montella? Mi ha segnato più di qualche gol... Mi aspettavo che diventasse un bravo allenatore, perchè qualcuno ce l'ha nel dna. I tifosi della Fiorentina? Una delle cose più belle era leggere gli striscioni, sempre ironici e divertenti.

Domenica allo stadio? Penso di no. Ho smesso di andare in giro per gli stadi, ma tu (rivolto a Guetta, ndr) non vai mai in pensione? Da un paio d'anni ho staccato la spina e seguo poco il calcio di oggi. Adesso giro il mondo per Inter Campus, andiamo a dare un po' di gioia ai bambini nei paesi poveri. Un importante progetto sociale e una bellissima esperienza di vita. E poi faccio l'allenatore dell'Under 20 della nazionale insieme al mio amico Mareggini.

A Firenze ho vissuto 8 anni fantastici, ho dato tutto e la gente questo lo ha apprezzato. Ho instaurato un rapporto fantastico con la gente che mi ha dato tantissimo affetto. La parata di Wembley con l'Arsenal? Ci ho fatto la suoneria per il cellulare...".