La voglia di tenere i big, con giovani e Sousa: il futuro della Fiorentina

La Fiorentina pianifica la nuova stagione. Se la squadra lavora sul terreno di gioco fa altrettanto il settore dirigenziale tra gli uffici della sede. Qui i dirigenti sentono il possibile scetticismo che echeggia nell’area. La volontà della società così è quella di aprire le porte della Fiorentina ai tifosi, fare in modo che il loro campione venga "toccato" sempre di più. Una delle cose più importanti è che il comparto sportivo viva pienamente l’area di Firenze. Sempre restando a quello che sono le scelte societarie, l’intenzione di cambiare Paulo Sousa non è mai stata presente tra i pensieri societari. Il rapporto all’interno della dirigenza è sempre stato franco. Anche perché a Firenze, quando si sceglie un allenatore, la volontà è quella di costruire insieme a lui un percorso a lungo termine. La squadra è giovane e per questo la volontà è quella di poter crescere tutti insieme, allenatore compreso. In questo senso va quindi la scelta di Corvino come uomo di riferimento del comparto sportivo. Tra lui e Sousa l’unità di intenti, come ripetuto sempre in ogni occasione, non è mai mancata.

Il direttore generale dell’area sportiva ha il compito di lavorare all’interno di un mercato complicato, con variabili non prevedibili e prezzi che possono levitare anche senza che ci sia una vera giustificazione. La cosa certa è che la volontà rimane quella di non abbassare gli investimenti, a cominciare dal sacrificio per mantenere questo organico in rosa. Se ci saranno opportunità da cogliere poi la proprietà sarà pronta a cercare di fare tutto il possibile per tenere alti gli obiettivi e le aspirazioni della squadra e dei tifosi.