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Tatarusanu, il fiato sul collo di Sportiello e l’addio dietro l’angolo

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il rendimento di Tatarusanu è migliorato dall'arrivo di Sportiello. L'addio a Firenze appare certo, adesso c'è il tempo per lasciare un bel ricordo...

Stefano Rossi

Tra uno sbadiglio e l'altro e il pranzo sul divano chi tra gli spettatori di Atalanta-Fiorentina non ha avuto un sussulto quando Tatarusanu in ben due occasioni ha salvato la partita dei suoi? Dopo mesi e mesi di critiche, forse la ricetta giusta è stata trovata. Sì perché l'arrivo di Sportiello sembra aver caricato Ciprian. Oggi tra i pali appare più sicuro, comunica di più col reparto e scuote le braccia per guidare i compagni. Quell'aria da bravo ragazzo taciturno è stata positivamente sporcata da una maggiore grinta. Questi mesi dovevano essere quelli del passaggio delle consegne, in linea con ciò che sta avvenendo in tutta la squadra.

La chiave di volta che ha generato questo rendimento sta nella rinnovata concorrenza. Lo scorso anno Sepe si fece fuori da solo con uno sfogo su Instagram. Sousa, si è capito, non ama chi ha alzate di testa. La scorsa estate la dirigenza optò per la strategia di far crescere due giovani come Lezzerini e Dragowski all'ombra di Tata. Una tattica cambiata in corso d'opera. Lezzerini è andato in Serie B - dove non sta giocando - e il polacco anche a causa di tre infortuni non è stato reputato pronto per diventare titolare il prossimo anno. Così si è arrivati ad acquistare Sportiello, unico scontento nella favola Atalanta, che verrà pagato dal club nel 2018 quando sarà ormai titolare della porta viola.

A 31 anni suonati e ad un anno dalla scadenza del suo contratto (giugno 2018), Tatarusanu in estate lascerà la Fiorentina. L'ipotesi di due portieri titolari sembra non stare in piedi anche perché i viola non giocheranno l'Europa League. Al di là di questo, fin qui solo in campionato in maglia viola ha messo insieme 71 partite e subito 83 gol. Sulle sue spalle ha sempre pesato la storia viola che tradizionalmente ha avuto grandi numeri uno come Sarti, Albertosi, Galli, Toldo e Frey. L'avventura volge al termine ma Tata è ancora in tempo per congedarsi e lasciare un bel ricordo. La strada intrapresa è quella giusta.

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