30 anni domani, un fisico longilineo ma non robusto e il sorriso, questo sconosciuto. Ciprian Tătărușanu sta vivendo la sua prima stagione da titolare con la maglia della Fiorentina. Fra alti e bassi. Cronologicamente però è più corretto dire fra bassi e alti. Sì perché la stagione è iniziata con qualche difficoltà e incertezze di troppo. Fisiologico, per un portiere che veniva da un anno in cui aveva giocato poco e sofferto di costanti dolori di schiena. Sorride poco il numero 12 viola e forse è anche così che ha parato le critiche.
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Tata lo ‘scuro’ para critica e scettici. E al futuro non ci pensa…
Tatarusanu sta pian piano convincendo la critica... e la società?
La rivalità, prima con Neto e adesso con Sepe, sono una costante della sua avventura in viola. Tatarusanu quest'anno ha subito 22 gol in 24 partite, tutte giocate da titolare e per intero ad eccezione della sfida contro il Frosinone quando lasciò il posto al giovane esordiente Lezzerini. In ben 11 occasioni tuttavia la rete è rimasta inviolata. I numeri, alla fine dei conti, al momento sono dalla sua parte. Sulla lunga distanza anche le parate decisive stanno aumentando, vedi l'ultima partita di Bologna quando proprio lui ha salvato il risultato.
Basterà per continuare a custodire la porta viola anche in futuro? La Fiorentina, già da qualche mese, si sta guardando intorno per trovare un portiere da acquistare e le strategie possibili sono due. Un numero 1 di livello internazionale da promuovere da titolare oppure trovare un giovane e portarlo in casa per farlo crescere al fianco dell'esperto Tata, già miglior calciatore rumeno del 2015. Il mese di febbraio sarà ricco di gare decisive e serate emozionanti. Ciprian è pronto ad affrontarle, testa bassa e sguardo serio. Scuro. Il sorriso, semmai, arriverà alla fine della stagione. E potrebbe avere un gusto speciale...
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