"Il viola è il colore che ha segnato la sua carriera, grazie alla quale ha viaggiato in giro per gli stadi raccontandoci la Fiorentina: in questo 8 marzo, la giornata dedicata alle donne, abbiamo intervistato in esclusiva Alessia Tarquinio, giornalista di Sky Sport per anni al seguito della squadra che arrivò anche a giocarsi la Champions League.
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Tarquinio a VN: “Anfield, una carezza prima della maledizione. Women’s grande progetto”
La giornalista di Sky Sport, che per anni ha seguito la Fiorentina, ci racconta la sua esperienza "viola", in questo giorno dedicato alle donne
"Ha seguito per anni la Fiorentina come bordocampista, togliendosi anche qualche soddisfazione...
""Fare la bordocampista per me ha significato iniziare la mia carriera a Sky, è stata la mia prima volta da bordocampista di un certo livello. Nasco come inviata per Milan Channel, seguivo la Coppa Uefa, ma quando la Fiorentina è tornata in Serie A il mio Direttore mi chiese di seguirla. Per me è stata un'esperienza bellissima, sono stati anni entusiasmanti da un punto di vista tecnico e dei successi. C'era un bel gruppo, lavorare con Prandelli ed il suo staff è stato molto bello, ho incontrato anche quello che sarebbe diventato mio marito. L'esultanza con Prandelli ad Anfield? Fu una carezza, quel risultato fu straordinario per tutti, mai avresti pensato di riuscirci. Anche se poi si rivelò una cosa poco positiva: trovammo il Bayern Monaco agli ottavi di finale... È strano ricordare quei momenti adesso, la Fiorentina lotta per salvare l'ottavo posto, è impressionante. In quel periodo pensavi che sarebbe potuto essere tutto un crescendo, invece fu la maledizione di Anfield, per i viola e per Prandelli".
"Parliamo di chi invece sta stupendo tutti: la Fiorentina Women's è un progetto davvero interessante.
""Se i ragazzi andassero come la squadra femminile sarebbero tutti piú contenti. Sono orgogliosa del fatto che la Fiorentina abbia una formazione femminile e sono contenta che se ne occupi Mencucci: lo abbiamo avuto anche ospite nel nostro programma Girls in the Sky. Avendo iniziato come giornalista di calcio femminile, è normale averci fatto un pensiero. Il fatto che una societá di Serie A maschile si impegni seriamente per il calcio femminile è un plus per il campionato, anche se rimane un unicum. All'estero va tutto bene, ma la situazione qui è diversa: la partita di Coppa Italia contro l'Oristano (finita con la vittoria a tavolino della Fiorentina Women's, ndr) è stata una tristezza. Anche la Primavera sta andando bene. C'è stato un boom di iscrizioni per la scuola calcio, hanno dovuto chiuderle: se organizzi bene, i genitori sono propensi a mandare le figlie. Al di lá dei preconcetti. Qualche settimana fa sugli spalti c'era Hope Solo, una delle mie giocatrici preferite, lei è la dimostrazione che si può diventare un'atleta di successo anche nel calcio. La Fiorentina deve essere presa come esempio, ci vogliono soldi come in tutte le cose ma si può iniziare".
"Arriviamo a temi meno felici di questi tempi: come giudica la Fiorentina di oggi?
""Sono state buttate via partite e risultati. Stai vincendo e ti fai rimontare! Non la sto seguendo da vicino, non so di chi siano le colpe".
"Dovrebbe forse ripartire da Chiesa e Bernardeschi?
""Va messo Chiesa al centro del villaggio. E Bernardeschi di fianco, mettiamola cosí. Speriamo che la Fiorentina riesca a tenerli. Per Bernardeschi ci vorrebbe una clausola sullo stile di quella messa a Belotti. Non può prescindere da loro, deve puntare su questi talenti: anche se perdi ma giochi bene, il pubblico si esalta. Speriamo che questa Fiorentina possa dare soddisfazioni, specialmente ad un tifoso per me molto particolare..."
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