A Firenze si ragiona e si scrive di quello che succederà nella prossima stagione a livello di panchina e di squadra. Certamente è un tema che appassiona tifosi e giornalisti perennemente a caccia dello scoop sensazionale. Anche noi abbiamo scritto di fare presto a decidere chi comanderà nella Fiorentina 2015/16 (LEGGI QUI), ma tutto questo è secondario ad una necessità impellente: quella di arrivare al quinto posto che garantisce l'inizio della stagione, Europa compresa, a fine di agosto.
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Tanti nomi in ballo, ma serve il quinto posto
La stampa si sforza di cercare alternative a Montella, ma prima serve il piazzamento
E invece al momento in cui vi scrivo la Fiorentina è sesta. Ha una partita in meno del Genoa che l'ha sorpassata ieri sera rimontando l'Inter in casa e non ha come il club di Preziosi un veto a giocare in Europa.
Ma voi vi fidate degli organi giudicanti italiani? Personalmente no. Il Genoa ha già perso due round, ma adesso è atteso il giudizio finale del Coni che non mi stupirei se arrivasse per ragioni oscure (oppure no) a ribaltare la sentenza riportando il Genoa virtualmente in Europa. Ricordo che in caso di arrivo a pari punti con il Genoa riammesso in Europa gli scontri diretti sono alla pari per cui si andrebbe alla differenze reti globale che al momento vede in vantaggio il Genoa (+17 contro +11).
Ragion per cui questo pomeriggio serve una vittoria alla Favorita contro un Palermo scarico di motivazioni se non quella di salutare al meglio l propri tifosi dopo una bella annata. Beppe Iachini, che è un guerriero che non molla mai, non avrà certo già alzato bandiera bianca, ma i viola hanno troppo di più da chiedere a questo match per poi chiudere il campionato al Franchi contro il Chievo di Maran.
Appuntamento alle 15, ma mi raccomando Montella e soci, siate presenti e portate a casa i tre punti necessari per stare tranquilli. Alle chiacchiere su tecnico e mercato ci penseremo dopo.
SAVERIO PESTUGGIA
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