Le strategie e i progetti del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, sono costantemente dibattute e analizzate. Nelle ultime ore lo ha fatto anche Violanation.com, blog che raccoglie i parere dei tifosi viola che comunicano con la lingua inglese. Si tratta di un punto di vista italoamericano e che pertanto può aiutare ad inquadrare meglio alcune situazioni.
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Strategie, riflessioni e progetti di Commisso: l’analisi da un punto di vista diverso
L'analisi di un italoamericano sulle scelte strategiche di Commisso
L'acquisizione del club da parte di Commisso - si legge - è sempre stata un progetto a lungo termine. Altri club potenti come PSG, Man City e altri iniettano costantemente fondi ma il FPF impedisce alla Fiorentina di fare lo stesso. Per questo motivo Rocco ha individuato il nuovo centro sportivo e il nuovo stadio come fonti alternative per far crescere il fatturato. Non solo, anche la sponsorizzazione da parte di Mediacom fa parte di questa strategia.
Commisso è un miliardario, non è alla ricerca di soldi o fama. Ha comprato la Fiorentina perché ama il progetto e vuole portare la Fiorentina ad alti livelli. Come si potrebbero spiegare diversamente i continui viaggi che fa a Firenze? La precedente proprietà gestiva il club come un business, questa lo fa con passione e desiderio di crescita. Senza contare che a livello economico ha già messo molti soldi sul piatto. Commisso è abituato ad ottenere ciò che vuole, non demorde e non lo farà sulla vicenda stadio: a volte il suo atteggiamento può non piacere, ma spesso lo porta all'obiettivo. E' un uomo leale - continua l'analisi - e lo ha dimostrato confermando Iachini che lo scorso anno ha dato stabilità alla squadra. Rocco lo ha premiato dandogli un'altra occasione, quella che non aveva mai avuto in carriera. E' naturale che la gente preferisca profili più altisonanti, ma questo spiega il perché delle sue scelte. L'autore dell'analisi resta convinto che la strada di Commisso sia quella giusta e servirà per riportare la Fiorentina in alto. Servirà del tempo? Forse, ma l'obiettivo è certo.
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