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Strano, ma vero: siamo aggrappati a Facundo (e Ricardo)

La Fiorentina e una difesa che non dà sicurezza: assemblarla sarà il compito più difficile di Sousa

Simone Bargellini

Strano il mercato. Specialmente quello di quest'anno della Fiorentina. Da cui nasce una squadra notevolmente rinnovata e, secondo i più, indebolita almeno sulla carta. La difesa, in particolare, è il reparto che lascia maggiori dubbi. Se n'è andato il miglior marcatore (Savic) ed è stato sostituito da Astori, elemento certamente interessante ma reduce da una stagione deludente nella Roma e che stando a queste prime uscite ufficiali non ha ancora convinto Paulo Sousa. Che al contrario sta rilanciando, un po' per scelta e un po' per necessità, quel Facundo Roncaglia bocciato a suo tempo da Montella e che sembrava destinato a non rivestire più la maglia viola. Ad oggi è lui uno dei titolari, insieme anche a Tomovic.

Insomma, al di là della presenza di Gonzalo Rodriguez, non si può dire che la difesa della Fiorentina dia grandi sicurezze. Tanto più che come ulteriore alternativa al reparto c'è solamente il 20enne Ricardo Bagadur (che vanta un'esperienza in Serie A di ben 5') e che è stato trattenuto a Firenze negli ultimi istanti di mercato, dopo che era già stato definito il suo prestito al Lanciano. Ora toccherà a mister Sousa assemblare nel migliore dei modi questo parco difensori e proteggerlo quanto più possibile con il filtro a centrocampo. Compito tutt'altro che semplice.