Lorenzo Stovini non ha mai vestito la maglia della Fiorentina, squadra per la quale fa il tifo da quando era bambino. Quando giocava, appena finita la partita, chiedeva: "Che ha fatto la Viola?". Oggi da attento osservatore del mondo del calcio può seguire tutte le partite della sua squadra del cuore e non solo. Violanews.com lo ha intervistato per analizzare il momento dei viola e la sconfitta di Udine.
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Stovini a VN: “Stagione buttata, la società ha messo molto del suo: manca chiarezza”
Lorenzo Stovini, ex difensore di Serie A dal cuore viola, commenta la sconfitta della Fiorentina e il momento della squadra
Lorenzo, una brutta serata ieri a Udine...
“Sì purtroppo, non abbiamo dato seguito alla gara contro il Sassuolo che alla luce dei fatti risulta essere un episodio. L'occasione era ghiotta per superare l'Inter che ha perso, ma non ci siamo riusciti. In queste ultime quattro gare dobbiamo cercare di agganciarli e di conquistare il secondo posto: ci sono due punti di divario, è ancora possibile".
Nel post partita Sousa ha detto che la sfida di ieri è stata una buona preparazione per la Juventus, che ne pensi?
"Sousa è sempre enigmatico, non dà mai una certezza. Non lo fa abitualmente in conferenza stampa e anche sul suo futuro ci sono molti interrogativi. La situazione che si sta vivendo adesso è davvero antipatica".
Sugli atteggiamenti della società di questo periodo invece che idea ti sei fatto?
"Anche da parte loro non c'è mai chiarezza, è stato buttato un anno. Eravamo primi a dicembre e ora siamo scivolati giù, l'involuzione è difficile da spiegare. La società ha fatto di tutto e il peggio di tutto. Dopo la sconfitta di Empoli il Dg Rogg ha detto che stare lassù in classifica è un buon risultato perché permette di ripetere quanto fatto negli ultimi anni. Peccato però che l'annata viola era iniziata benissimo e si poteva fare di più..."
Temi che ci adesso sia il rischio di uno scollamento generale?
"Mi auguro di no, l' anno scorso ci siamo bruciati alla fine con l'Europa League e la Tim Cup ma poi il quarto posto arrivò. Visto il calendario adesso dovremmo essere lì a lottare per il terzo posto e invece la realtà dice altro..."
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