IL DIRIGENTE
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Stadio alla Mercafir, il Comune di Firenze ha pubblicato il bando: base 22 milioni, info e dettagli
Il bando pubblicato dal comune
Viste la Determinazione Dirigenziale n. 933 e successiva in rettifica n.2020/DD/00946 del 4 febbraio 2020 ed in applicazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2020/C/00003 del 27 gennaio 2020
RENDE NOTO
Che il giorno 8 aprile 2020 alle ore 10,00 in Firenze, presso l’Ufficio Contratti del Comune di Firenze – Piazzetta di Parte Guelfa n. 3, dinanzi al competente Dirigente e a due testimoni si procederà alla vendita all’asta con il metodo delle offerte segrete al rialzo secondo le procedure di cui al Regolamento per l’attività contrattuale del Comune di Firenze del seguente bene immobile:
Lotto unico – Complesso immobiliare posto in Firenze, zona Novoli con accesso localizzato lungo via dell’Olmatello, piazza Artom e viale Guidoni., denominato “Area Mercafir – Comparto Sud”, censito all’Agenzia del Territorio di Firenze al Catasto Fabbricati e al Catasto Terreni come segue:
- Foglio 21, Particelle 73 (per porzione), 81, 85 86, 88, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 189, 190, 191, 193, 379, 380, 381, 382, 383, 399, 400, 1206, 1208, 1210, 1218, 1222, 1226, 1227, 1228, 1229, 1230 (per porzione), 1236, 1237 (per porzione), 1238, 1254, 1255, 1256.
Base d’asta di Euro 22.000.000,00 (Euro Ventiduemilioni/00), deposito cauzionale Euro 740.000,00 (Euro Settecentoquarantamila/00).
Il bene è da considerare libero in quanto l’Amministrazione comunale procederà a trasferire l’immobile vuoto da persone e cose previa liberazione delle porzioni attualmente occupate. Sull’immobile non grava alcun diritto di prelazione.
Formano parte integrante e sostanziale del presente avviso e sono ad esso allegate le Condizioni Generali.
L’esatta individuazione del bene immobile, sinteticamente indicata nella descrizione del lotto nel presente Avviso d’asta, è quella riportata nella relazione tecnica descrittiva allegata all’avviso e che si conserva in atti, accessibile a chiunque ne sia interessato, presso la Direzione Patrimonio Immobiliare del Comune di Firenze, Via dell’ Anguillara 21 con le modalità meglio descritte al punto 1 delle condizioni generali, nonché nella rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo http://www.comune.firenze.it.
Sono altresì accessibili, pur non costituendo parte integrante del presente avviso, su richiesta da effettuare alla signora Stefania Berti ([email protected]) che fornirà apposito link, i seguenti documenti:
L’offerta segreta, redatta in carta legale, in plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 7 aprile 2020 a mezzo di consegna diretta al Comune di Firenze, Archivio generale - Palazzo Vecchio, Piazza Signoria che rilascerà apposita ricevuta comprovante il giorno e l’ora dell’avvenuta consegna. Sul plico dovrà essere chiaramente indicato il mittente e il lotto cui si riferisce, del quale sarà apposta espressa indicazione nella ricevuta di cui sopra.
La consegna a mezzo posta raccomandata A.R., a rischio del mittente, sarà accettata solo se i plichi, predisposti nel modo sopra descritto, perverranno al Comune di Firenze, Archivio generale - Palazzo Vecchio, Piazza Signoria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 7 aprile 2020. Per le offerte inviate per posta o a mezzo di terze persone che non siano pervenute o siano pervenute in ritardo, non sono ammessi reclami.
L’asta sarà valida anche in presenza di una sola offerta valida.
Le offerte, che hanno natura di proposta irrevocabile, per essere valide dovranno essere di importo pari o superiore al prezzo di base d’asta.
Il plico, oltre alla busta contenente l’offerta economica, dovrà contenere la documentazione indicata nelle condizioni generali allegate e la dimostrazione dell’avvenuta costituzione del deposito cauzionale dell’importo indicato.
Con apposito provvedimento il responsabile del procedimento di asta provvederà a svincolare i depositi cauzionali costituiti dai presentatori di offerte diversi dal soggetto aggiudicatario.
L’aggiudicazione è da intendersi definitiva ad unico incanto.
Il pagamento del prezzo dovrà essere effettuato in unica soluzione al momento del rogito, che dovrà avvenire entro venti mesi dal giorno dell’aggiudicazione provvisoria. All’acquirente faranno carico tutte le spese relative e consequenziali all’atto stesso, comprese le spese e le imposte ai sensi di legge e quelle relative all’atto di trasferimento.
Qualora per fatto dell’interessato non si addivenga alla stipulazione nei termini stabiliti o non vengano rispettate le condizioni contenute nell’avviso d’asta l’Amministrazione Comunale tratterrà la cauzione.
Per quanto non previsto espressamente nel presente bando e nelle condizioni generali allegate parti integrante, si fa riferimento alla normativa vigente in materia.
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