Sportiello e Pezzella, il ritorno della difesa viola per la sfida più difficile

Il brutto stop arrivato nella trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo è maturato anche a causa di una fase decisamente insufficiente. Non che il risultato sia stato determinato esclusivamente dalle lacune nel reparto arretrato, col gol decisivo che è arrivato a seguito di una magia di Politano, ma certamente la squadra non ha avuto le certezze che si erano viste prima della gara contro la Lazio, condizionata dal rosso immediato per Sportiello e da una gestione arbitrale che ha orientato il match. Milenkovic e Vitor Hugo non hanno reso sui loro livelli, Dragowski ha fatto una bella parata nel finale ma non ha dato particolare sicurezza al resto della squadra. Ecco che i ritorni dalle squalifiche di Pezzella e Sportiello saranno decisamente importanti.

Domenica alle 18 arriva il Napoli, terzo attacco del campionato e sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria a Torino. I partenopei si giocano la stagione nelle prossime quattro partite, a cominciare dalla sfida di Firenze. Per questo l'esperienza e il talento del difensore argentino e del portiere ex Atalanta, perni assoluti della fase difensiva della squadra, saranno più importanti che mai per fermare il tridente delle meraviglie Insigne-Mertens-Callejon, con l'incognita Milik a partita in corso. Pioli li aspetta, loro dovranno farsi trovare pronti. Perché se il Napoli si gioca lo scudetto, la Fiorentina è all'ultima chiamata per il sogno chiamato Europa League.

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