Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa è intervenuto nella sala stampa dello stadio Franchi dopo la vittoria contro l'Udinese: "Kalinic ha preso una botta sul quadricipite e spero che recuperi presto per giovedì se l'ematoma non gli dà noia. Mati Fernandez ha avuto una operazione ad un dente questa settimana che gli dava molto fastidio. La vittoria di oggi ci ha consolidato una certa maturità, contro squadre come l'Udinese tecnicamente forti che lavorano benissimo e che ti stanno sempre addosso. La vittoria comporta una consapevolezza delle nostre forze, sapevamo che era molto complicato oggi imporre il nostro gioco e aggredire gli spazi. Ci sono due livelli della squadra? Mi riferivo a tutti, non solo a Rossi. Di chi è il primo gol? La deviazione è chiara del giocatore, quindi Kalinic anche se sono contento di come ha calciato Badelj. Io credo in tutti i giocatori a disposizione, so che ci sono delle differenze tra di loro e lo sanno benissimo. C'è bisogno di equilibrio nelle mie decisioni anche per questo. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori e dobbiamo lavorare perché tutti siano allo stesso livello. La squadra è arrivata ad una intensità fisica e mentale che certi giocatori hanno bisogno ancora di arrivarci lavorando.
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Sousa: “Solo una botta per Kalinic. Mercato? Sono tranquillo”
"La Juve? E' sentita anche dai ragazzi. Squadra arrivata ad una intensità fisica e mentale di alto livello"
Quando si va in testa alla classifica la squadra sente pressione? Il valore aggiunto è la continuità. Ogni partita comporta difficoltà e strategie diverse e noi lo sappiamo, certe volte alcuni giocatori sono più stanchi di altri e sta a noi capirlo. Siamo stati molto intensi anche nelle ultime due partite che abbiamo pareggiato, spero che riusciremo a mantenere un grande livello dall'inizio alla fine. La storia e la cultura di una squadra ti comportano una migliore gestione della mentalità per stare in testa alla classifica.
Juve-Fiorentina? La storia comporta che la sfida con la Juve sia vissuta dalla città in maniera diversa e i ragazzi la sentono in modo diverso. La Juve è una squadra abituata a vincere, ma stiamo lavorando anche noi per arrivare alla nostra continuità.
Il mercato? Io mi sento sempre tranquillo del lavoro di tutte le persone che mi circondano. Da giugno ad oggi la Fiorentina ha sempre saputo come spendere per il bene della squadra. Fiducia sulle persone e manterremo il livello giusto per competere ad alti livelli".
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