Sousa: “Sesto posto? L’obiettivo è vincere domani. Apprezzo molto Giampaolo”

Vigilia di Sampdoria-Fiorentina. Dalla sala stampa del "Franchi" arrivano le parole di Paulo Sousa:

"Sesto posto miracolo o in linea con le aspettative? Fin dall'inizio della stagione siamo stati molto diretti, sia io che Corvino, sul vincere ogni partita senza avere traguardi precisi. Dobbiamo pensare alla partita di domani, come abbiamo fatto dall'inizio della stagione. Poi facciamo le analisi.

Noi crediamo vincere ogni partita. Sappiamo di avere i nostri limiti, ma anche di essere competitivi e di poter vincere con ogni squadra. Dobbiamo raggiungere i migliori livelli individuali e collettivi per riuscirci, siamo consapevoli di questo.

Sampdoria rivelazione? No, la squadra rivelazione è l'Atalanta. Come detto già l'anno scorso, apprezzo tanto Giampaolo e la sua proposta di gioco. Sarà un'altra sfida con lui, con più qualità rispetto alle precedenti. Sarà una partita difficile, ma siamo convinti di poter raggiungere il massimo.

Gara alle 12:30? Le mie opinioni non servono, il calendario è questo e dobbiamo organizzarci di conseguenza, perché cambia principalmente la gestione dell'alimentazione e del sonno.

Per me la difesa non è la linea difensiva, i ragazzi stanno lavorando al meglio nelle transizioni e nell'organizzazione. Anche non prendere gol ci dà più convinzione e sicurezza in quello che facciamo. Cerchiamo di fare più gol degli avversari per vincere, se segni prima è più facile portare a casa il risultato.

Rispetto alla gara di andata voglio vedere più dominio e più creatività, anche più concretezza perché ci fa vincere le partite. La Sampdoria oggi è superiore a quella di un girone di andata. Schick? Non parlo dei giocatori avversari.

Media complessiva di 1,7 punti a partita? Per me niente è sufficiente, mi piace sempre continuare a crescere. Ogni numero è una sfida continua, cerco di farlo per me stesso e per gli altri".