Paulo Sousa si è presentato in sala stampa alla fine della partita contro l'Inter: "Sono molto orgoglioso di allenare questi ragazzi, sono maturati molto nel capire la mentalità da applicare anche in svantaggio. Oggi era una partita che aveva bisogno di qualità, e noi l'abbiamo rappresentata per quasi tutti i 90 minuti. Il gruppo da Moena ad oggi ha avuto sempre la volontà di acquisire, di migliorare ogni allenamento. La conseguenza di tutto quello che fai è il risultato nelle partite. Stiamo lavorando insieme oramai da qualche mese e per averci una maturità dobbiamo prenderci del tempo. I ragazzi credono molto in loro stessi e questo mi rende molto soddisfatto. Ci sono tanti ragazzi che si sono uniti a noi quest'anno, ma consapevoli delle loro capacità e con questo carattere sono convinto che andremo lontano in questa stagione.
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Sousa in sala stampa: “Orgoglioso di allenare questo gruppo. L’Inter non ci ha messi in difficoltà”
L'allenatore della Fiorentina ha parlato dopo la vittoria contro l'Inter: "L'arbitro? Non mi esprimo"
Io sono una persona molto emozionale, passionale e vivo molto la partita. Sto facendo un lavoro continuo per migliorare. L'Inter non ci ha messi in difficoltà, ha un organico di grande qualità e nonostante il blocco basso di stasera, hanno lavorato molto bene cercando di non darci profondità offensiva. All'inizio li abbiamo messi in seria difficoltà, ma loro hanno continuato la stessa idea di gioco e noi, con meno profondità abbiamo fatto fatica a creare.
Il tocco di mano di Telles? Non ho pensato niente, queste analisi le facciamo all'interno e non mi espongo pubblicamente sugli arbitri. La società può esprimersi su questo. Per esempio l'Inter ha deciso il silenzio stampa per l'arbitro, ma è stata la società a prendere posizione.
Bernardeschi ha dato stasera tanta qualità, esplosione e determinazione. Questi risultati ti aiutano a dare una continuità.
Il cambio di Babacar è stato condizionato dall'espulsione dell'Inter. Invece in quel momento volevo una punta in più per aiutare Kalinic e Zarate per dare superiorità di gioco e sbilanciamento in avanti. Zarate? Sta lavorando per meritarsi il suo spazio, in queste due ultime partite è entrato in partita molto bene. Ho pensato di iniziare con lui stasera, poi ho cambiato idea. Sarà importante nel nostro futuro.
L'avversario per il terzo posto? La Roma ha un organico da scudetto, ha trovato serenità con il suo allenatore e sono molto in forma. E' una squadra forte, ma ci sono anche Milan e Inter che hanno investito per la Champions e i risultati lo dimostrano. A noi ci interessa soltanto dove siamo, mettendoci voglia e consapevolezza".
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