"Il modo in cui tutto era iniziato avrebbe potuto lasciar presagire un finale estremamente diverso: una squadra che volava dentro e fuori dal campo, ripresasi dall'addio di Montella e plasmata successivamente da Sousa con nuovi innesti e la valorizzazione di chi il viola lo vestiva già. Un incantesimo che durò fino alla gara contro il Palermo nel gennaio 2016: Ilicic e Kalinic spazzarono via i rosanero, ultimo sussulto di quella formazione capace di guardare tutti dall'alto in classifica. Le ambizioni e le speranze si assopirono al Sole, tra mancati rinforzi e questioni mai risolte.
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Paulo, che ricordo avranno di te i tifosi?
Analizziamo la frase pronunciata quest'oggi in conferenza stampa da Paulo Sousa
""Credo che i tifosi si ricorderanno di me", ha detto quest'oggi durante una funesta conferenza stampa Paulo Sousa. Una frase che ha subito scaldato gli animi dei fiorentini, da tempo autori di numerose critiche nei confronti del tecnico lusitano. Una frase di circostanza o una dichiarazione per togliersi dall'imbarazzo? Non ci è dato saperlo: certo è che, al netto dei primi cinque mesi entusiasmanti, i ricordi saranno sicuramente negativi. Conditi forse da qualche rimpianto, alimento da tempo ricorrente nei sogni gigliati. "Eh, se gli avessero comprato un difensore", dice qualcuno. "La colpa non è solo sua, guardate il mercato", sussurra qualcun altro. Pensieri concordanti e questione di punti di vista. "Certo, ma a volte ha messo in campo delle formazioni... E poi, alcune uscite avrebbe potuto risparmiarsele": via dicendo.
"Probabilmente Paulo i fiorentini non ti dimenticheranno - tu almeno sembri esserne convinto - ma i ricordi non sempre sono positivi. Visti gli ultimi mesi, la confusione a livello dirigenziale e gli scarsi risultati, pensando al passato con te non ripenseremo esclusivamente a quelle poche rose e quei pochi fiori visti dalle parti del Franchi. L'eredità che lascerai sarà importante, come probabilmente la tua carriera futura, viste le squadre che ti corteggiano. La questione del ricordo, però, è tutta un'altra cosa.
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