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SOS attacco: come giocare al meglio la finale

I moduli, gli interpreti e le possibili soluzioni

Redazione VN

La Fiorentina sta disputando una stagione non certo avara di gol segnati, ma la situazione relativa agli attaccanti lascia perplessi soprattutto se pensiamo che la finale di Tim Cup non vedrà la presenza di Juan Cuadrado che nelle ultime settimane è stato impiegato stabilmente o quasi nel ruolo di attaccante e che difficilmente Rossi e Gomez potranno giocare più di una mezzora (soprattutto il tedesco). Cerchiamo allora di vedere quali sono i moduli e gli interpreti a disposizione di Montella per cercare di portare a casa il primo trofeo legato alla prima squadra della gestione Della Valle.

MODULI DI GIOCO

Escluso categoricamente il 3-5-2 legato sulla destra alla presenza di Cuadrado, restano diverse soluzioni che partono sempre dalla difesa a 4 e dal centrocampo a 3. Per gli altri tre ruoli ci sono diverse scelte (non molte a dire il vero se si escludono Rossi e Gomez) con interpreti diversi. Abbiamo un 4-3-3 con Joaquin e Matos esterni e Matri centrale (in questo caso resterebbe fuori l'abulico Ilicic) oppure un 4-3-1-2 con gli stessi esterni e un trequartista più o meno offensivo. Ilicic o Wolski per la prima scelta e Borja Valero per la scelta meno spregiudicata. Infine il modulo con unica punta Matos o Matri dietro a cui giostrano due mezze punte con le stesse possibilità di scelta di cui sopra. Da questa disamina ho escluso Rossi e Gomez che difficilmente potranno partire nell'undici titolare. Il tedesco poi ancora non si è mai allenato con la palla ed è più indietro di Pepito come condizione.

I PROTAGONISTI - PRO E CONTRO

MATRI - Escluso spesso per far spazio a Matos, contro la Roma rimedia anche un'ammonizione che gli farà saltare il match di Bologna, probabile prova generale per lo schema della finale di Roma. Appare in ritardo sia come condizione fisica (viene regolarmente anticipato e di testa difficilmente supera il difensore) che psicologica essendo arrivato come il salvatore della patria viola ed essendosi sgonfiato subito dopo una partenza eccezionale. Ci sembra difficile che dopo tutte queste esclusioni Montella lo faccia partire come titolare.

MATOS - E' ancora alla ricerca de primo gol in campionato e negli ultimi due incontri è apparso un po' in ribasso di condizione. Lotta sempre con grande generosità, ma farlo giocare come unica punta centrale appare veramente un azzardo. Da esterno alto non si esprime al meglio come invece potrebbe fare come seconda punta in un modulo che preveda un centravanti di peso come sarebbe Matri o Gomez, modulo però mai adottato da Montella finora. Ha molte possibilità di partire titolare nella finale di Roma

JOAQUIN - El torero dopo aver matato il Napoli è scomparso dal campo forse perché affaticato da una stagione pesante senza dubbio positiva per lo spagnolo. E' ricomparso per uno spezzone contro la Roma per un ritorno al 4-3-3 (modulo adatto alle sue caratteristiche) che difficilmente però sarà scelto da Montella. Joaquin ha fatto anche la seconda punta nella stagione alternando buone partite a prestazioni deludenti. Se dovesse essere impiegato a Bologna potrebbe avere buone possibilità di giocarsi la finale di Coppa.

ILICIC - Montella ultimamente lo ha fatto giocare molto spesso ma lo sloveno ha deluso sempre caracollando fra le linee senza mai trovare la giocata giusta. Viste le assenze dovrebbe essere uno dei titolari giocando accanto alla punta oppure alle spalle accanto magari ad un altro trequartista nel cosiddetto "albero di Natale". Unica possibilità di esclusione è rappresentata dal 4-3-3 puro con Matri centravanti e Matos-Joaquin sulle fasce oppure con la presenza di Vargas esterno alto e uno fra Matos e Matri al centro.

WOLSKI - Rappresenta l'alternativa a Ilicic, ma visto che ultimamente è spesso stato relegato in panchina senza accumulare minuti nelle gambe appare difficile un suo impiego dall'inizio a meno che Montella lo impieghi insieme a Ilicic dietro un'unica punta.

ROSSI - Da domani dovrebbe allenarsi in gruppo svolgendo anche le partitelle. Il condizionale è veramente d'obbligo perché in realtà non conosciamo il reale stato del ginocchio di Pepito, ma una cosa è certa: se a Bologna non gioca neanche un minuto, in finale al massimo può ambire alla panchina con impiego in caso di bisogno.

GOMEZ - SuperMario è indietro rispetto a Rossi, non ha ancora ripreso a toccare il pallone e di conseguenza il suo impiego è veramente difficilissimo considerando anche la mole del tedesco che ha bisogno di almeno tre settimane per essere al meglio.

PROBABILE FORMAZIONE

A dodici giorni dalla finale è prematuro parlare di formazione, ma visto tutto quanto scritto qui sopra voglio azzardare quella che attualmente è la formazione che ha in testa Montella e la scrivo con le posizioni in campo.

"NETO

"TOMOVIC   GONZALO   SAVIC   PASQUAL

"AMBROSINI   PIZARRO   AQUILANI

"BORJA V.

"MATOS      ILICIC

"Aspettiamo le vostre considerazioni in merito in fase di commento

"SAVERIO PESTUGGIA