news viola

Soluzione tedesca, Malasorte permettendo

Il destino della Fiorentina dipende molto anche da Gomez e Marin. Contro il Paok un test importante

Redazione VN

Emergenza continua. Ormai ci siamo tristemente abituati e più di noi Vincenzo Montella, costretto da due anni a sopperire a pesanti forfait, quasi sempre nel reparto d'attacco. Senza Bernardeschi e con Pepito ancora ben lontano dal rientrare, si riducono le possibilità di scelta almeno per i prossimi 2 mesi, anche se numericamente la Fiorentina dispone comunque di buone alternative. Babacar, Ilicic, Cuadrado, Joaquin, Marin e Mario Gomez, in 6 per 2-3 posti non è male. Il problema, semmai, è che gli ultimi tre finora non si sono praticamente mai visti. Chi per scelta tecnica (Joaquin), chi per infortuni e recuperi tortuosi (Marin e Gomez).

E proprio i due tedeschi dovrebbero finalmente trovare spazio (non è escluso che possano essere entrambi titolari) giovedì sera al Franchi contro il Paok Salonicco. Un modo per riprendere confidenza con una partita vera, in un appuntamento che per la Fiorentina conta più in termini di morale, che non per urgenze di classifica nel girone di Europa League. Marko Marin e Mario Gomez, giocare insieme - come ai tempi della nazionale tedesca - potrebbe aiutarli entrambi a ritrovare lo smalto passato. Inutile dire quanto sarebbe importante, per Montella e la Fiorentina, poter contare su due elementi anche solo vicini ai massimi livelli mostrati nella loro carriera: vorrebbe dire fare un grosso salto di qualità sotto il profilo della manovra offensiva e del peso realizzativo. Il primo step è quello di rivederli in campo, sempre di più. Il secondo è incrociare le dita sperando che stavolta la signora Malasorte li lasci in pace per un bel po'.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg