Siamo proprio sicuri che siano tutti “sensibili”?

Ci sarebbe tanto da dire/scrivere sulla "sensibilità" dei giocatori della Fiorentina (cit. Montella). Ad esempio che se non si è in grado di fronteggiare le "pressioni" di una piazza come Firenze, passionale ma mai esasperata, o di una società che come obiettivo si pone quello di fare un gradino in più - in classifica - rispetto alle ultime due stagioni, forse non si è all'altezza di indossarne la maglia. E quindi di guadagnare come un giocatore importante. E potremmo andare avanti un bel po', magari anche col rischio di cadere nel demagogico. Ma il punto su cui ci vogliamo soffermare è un altro. Se un giocatore non è pronto, al di là del fatto che sia legittimo o meno, perchè gioca? E il riferimento è chiaramente al fragile Josip Ilicic, ma non solo. Perchè il discorso si può estendere a quanti sono stati schierati pur fuori forma, o fuori ruolo. E pensare che in uno spogliatoio da oltre 30 effettivi, come quello della Fiorentina, le alternative ci sarebbero. E potrebbero far comodo in un momento così difficile.

Prendiamo Vargas, uno che non sembra esattamente ipersensibile... E che quando ha giocato in Europa League ha sempre fatto la sua parte mentre in campionato, tranne che per la gara dell'Olimpico alla prima giornata, ha visto il campo solo per tre scampoli di gara. Eppure ha fisico, tiro da lontano, personalità, qualità che non abbondano nella formazione viola. Non sembra troppo sensibile, almeno a prima vista, neppure Basanta (se lo chiamano "bestia" un motivo ci sarà). E alla lista potremmo aggiungere Richards, che solo a guardarlo mette paura. Se manca un po' di nerbo, come ha fatto capire il suo allenatore, perchè non utilizzare chi queste risorse le ha? Sarebbe forse il caso che Montella mettesse da parte i ricordi della Fiorentina che è stata, per due bellissimi anni, per plasmare una squadra più adatta a questa nuova "fase". Facendo giocare chi sta meglio, sia dal punto di vista fisico che psicologico. E poi Joaquin, Marin, oltre al rientrante Mario Gomez, le possibili 'armi' non sono poi così poche e speriamo di poterli vedere più spesso dopo la sosta. Perchè questa Fiorentina, senza Giuseppe Rossi, potrà non essere da terzo posto ma certamente non è da undicesimo.

SIMONE BARGELLINI

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