Sguardo al futuro, ripartendo dai veterani

Il mercato in casa viola sembra tenere banco dodici mesi l'anno: sempre, insomma. Pradè e Macia sono già all'opera per rinforzare una squadra in cerca di alcuni tasselli fondamentali per diventare definitivamente grande e, quindi, per puntare all'Europa maggiore: quella della Champions con le stelline che tanto piacciono a tifosi e giocatori.

Se Giuseppe Rossi rappresenta l'apice della programmazione imposta da Montella, insieme ai due esperti di mercato, in queste ore sono due le notizie che interessano lo spogliatoio viola. Il rinnovo di Cristiano Lupatelli e quello, imminente, di Luca Toni. Due veterani gigliati. Il primo, soprattutto, per tenere sempre unito e concentrato lo spogliatoio viola. Voluto fortemente come primo tassello viola della scorsa stagione e, finora, dimostratosi fondamentale per l'equilibrio del gruppo. Il secondo, invece, voluto dal patron Andrea Della Valle come riferimento sia come uomo che come atleta.

Toni era arrivato a Firenze l'ultimo giorno di mercato con un'operazione che, a posteriori, si è rivelata essenziale per la squadra. Sette gol, tanta allegria e lavoro da chioccia per i vari Ljajic e Jovetic. Mica male per uno che, a detta di tutti, avrebbe appeso le scarpe al chiodo se non fosse tornato a Firenze da protagonista. Per lui, dunque, quasi scontato un rinnovo nel nome della riconoscenza e della continuità dello spogliatoio per il futuro. Perché è giusto pensare a nuovi innesti per i vari reparti. Ma i punti di riferimento non dovranno mai mancare nella logica di Pradè e Macia.

Un altro esempio? Il capitano Manuel Pasqual che, quasi sicuramente, terminerà qui la sua carriera. Punti di riferimento per chi arriverà a Firenze nei prossimi mesi. Perché i giocatori passano, ma la filosofia di gruppo rimane. Soltanto così si programma un progetto a lunga scadenza.

MATTEO DOVELLINI

Twitter @MatteoDovellini