Serve un difensore alla Fiorentina. Più che un "rinforzo", adesso è un'esigenza. Dopo la cessione di Alonso in prestito e l'infortunio di Tomovic, Montella si ritrova con gli uomini contati per almeno le prossime 5-6 partite. Il difensore serbo salterà infatti, oltre alla sfida di giovedì col Siena, anche le gare con Genoa (dove mancherà Gonzalo squalificato) e Cagliari più l'eventuale semifinale di andata di Coppa Italia e sarà poi da valutare per le partite contro l'Atalanta e per l'ipotetico ritorno con il Milan o l'Udinese (CALENDARIO VIOLA). A disposizione rimangono dunque i soli Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Savic, Compper e Pasqual, cinque per 4 posti, troppo pochi. La Fiorentina del resto aveva già iniziato a lavorare per intervenire a gennaio sulla difesa, ma l'emergenza in attacco aveva giocoforza cambiato le priorità di Macia e Pradè. Adesso che si sono definite le operazioni più urgenti, i due dirigenti viola sono tornati a concentrarsi sul reparto arretrato, anche se in via ufficiale si continua a ribadire che il mercato è chiuso.
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Serve un difensore. E dipende anche da Gomez
Le valutazioni tattiche e le possibili soluzioni d’emergenza (COMMENTA)
Intanto si proverà a sfoltire la rosa con qualche uscita, per poi cercare di piazzare il colpo giusto negli ultimi giorni di gennaio. Fare nomi, visti i precedenti, è sempre pericoloso ma un ragionamento importante sarà da fare sulle caratteristiche: meglio un terzino o un centrale? Probabilmente la risposta migliore può stare nel mezzo, cioè un giocatore come Burdisso o come il giovane Ceccherini del Livorno (nomi non del tutto a caso) che sappia adattarsi sia in mezzo che a destra. Molto dipenderà anche da... Mario Gomez. Già, perchè il rientro dell'attaccante tedesco potrebbe seriamente indurre Montella a tornare al "vecchio" 3-5-2 con Matri al fianco del panzer viola e in tal caso alla Fiorentina servirebbe, eventualmente, una pedina per la difesa a tre. E se davvero Pradè dicesse il vero e il mercato fosse chiuso? Le soluzioni "d'emergenza" fatte in casa risponderebbero ai nomi di Ambrosini, come centrale, e di Vecino, che in allenamento è stato provato da laterale destro di una difensa a quattro. C'è poi l'opzione iper offensiva con Cuadrado terzino, così come ha fatto Vargas dalla parte opposta contro il Verona. Più difficile che ci possa essere spazio per un giovane della Primavera.
SIMONE BARGELLINI
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