Le parole del portiere viola Luigi Sepe, la scorsa stagione ad Empoli, a Radio Bruno Toscana: "Da bambino mi piaceva Peruzzi, un portiere poco plateale e bravo nella posizione. Ancora oggi è il mio idolo, ha fatto una grandissima carriera. Playstation o libri? Nessuno dei due, sono impegnato tra calcio e famiglia. Piazza del Plebiscito o piazza della Signoria? La prima, ci sono cresciuto. Bistecca o pizza? Scelgo quest'ultima, è il mio piatto preferito. Guardo con interesse i risultati di Empoli e Napoli. Campionato o Europa League? Vincere lo scudetto è il sogno di qualsiasi giocatore. Una superstizione? Niente di che, a parte prepararsi bene. Gonzalo è forte, rende tutto semplice anche quando non lo è, ce ne sono pochi come lui e quei pochi li abbiamo noi. Lui capitano? Non spetta a me deciderlo, Pasqual è qui da dieci anni e la merita, ma non entro nel merito delle decisioni del mister. Un fioretto per lo scudetto? Mi tatuo lo scudetto della Fiorentina con la data, il 16 maggio".
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Sepe: “Sogno lo scudetto, Gonzalo rende tutto semplice”
Le parole del portiere viola Luigi Sepe, la scorsa stagione ad Empoli: "Da bambino mi piaceva Peruzzi, ancora oggi è il mio idolo"
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